Ovadese, il mal di trasferta è il problema da superare in fretta
Dopo il 2-1 di Valenza
OVADA – Rimane confortante la classifica dell’Ovadese. La squadra deve però fare un ragionamento sul recente mal di trasferta accusato da Gaione e compagni. Il 2-1 subito in casa della Valenzana rappresenta la terza sconfitta esterna consecutiva per un gruppo che finora al Geirino ha sempre vinto. Cuneo, Alba e Valenzana sono avversari di tutto rispetto contro i quali una battuta d’arresto poteva essere messa in conto. Ma la squadra da un lato ha saputo giocarsela senza mai andare sotto, dall’altro è sempre tornata a casa senza aver mosso la classifica.
“Se perdi – analizza mister Luca Carosio – sbagli sicuramente qualcosa. Non è nel mio carattere lamentami. Devo capire come possiamo migliorare. Abbiamo concesso qualcosa che non doveva succedere”. Il rammarico maggiore è quello di non essere stati in grado di capitalizzare sulla regolarità con la quale Romei e Piana sono andati in gol in queste partite. La coppia offensiva ha segnato due reti (una a testa) contro il Cuneo. Ad Alba ha segnato Romei, nella giornata di ieri l’ex Castellazzo. A conferma che i problemi non sono nel reparto offensivo.
Bellezza e efficacia
C’è un elemento che deve far riflettere l’ambiente ovadese. Le reti che hanno determinato le sconfitte sono arrivate tutte nell’ultimo quarto di partita: al 30′ della ripresa con il Cuneo, al 38′ contro l’Alba, dopo il 40′ nella sfida di ieri. Sul campo degli orafi la squadra ha tenuto il campo. Anche una difesa pesantemente rimaneggiata per le assenze di Mendolia e Mocerino si è mossa bene, senza subire troppo. Sul gol decisivo si è intravista l’unica vera indecisione del reparto.
Tra gli elementi da prendere in considerazione anche il primo gol, un pallone che dopo aver toccato la traversa secondo molti non era entrato. “Non è mia abitudine lamentarmi – prosegue Carosio – Nelle ultime tre partite abbiamo ricevuto i complimenti delle squadre avversarie. Però preferirei avere qualche punto in più”.
Guardando il bicchiere mezzo pieno la squadra ha confermato di essere difficilmente battibile. Ogni prestazione finora è stata positiva. Ora c’è una settimana per preparare la trasferta di Vanchiglia, l’occasione per muovere la classifica. “Dobbiamo essere più efficaci che belli”, conclude Carosio.