Sospesa nel vuoto, Anna Guala sul ponte tibetano di Sellano
Un percorso che mette i brividi
CASSINELLE – Si è cimentata con il ponte tibetano, Anna Guala, un percorso inaugurato lo scorso 23 marzo per essere il più alto d’Europa. Per la residente di Cassinelle un’impresa da lasciare con il fiato sospeso e un’emozione di quelle che rimangono impresse. La protagonista ha camminato sospesa nell’area in un tracciato molto particolare che congiunge Sellano con Montesanto, due località della provincia di Perugia.
“L’ho visto in televisione – racconta – e mi sono detta che avrei potuto provarci. Ora sono contenta di poter raccontare questa avventura”. Il Ponte Tibetano di Sellano presenta l’ulteriore difficoltà di essere in salita: ben 68 metri di dislivello positivo tra le due stazioni. I due ponti pressoché si equivalgono sia in lunghezza che in altezza; un bel gemellaggio.
Emozione particolare
Il ponte tibetano percorso ha una lunghezza di 517,5 metri 1023 gradini distanziati uno dall’altro da 40 centimetri, 175 metri di altezza ed una panoramica di laghi da vera emozione. Chi lo percorre viene imbragato con un anello in acciaio che passa tramite una fune. Una volta fatta questa semplice operazione si parte. “Il dondolio peggiore è quando si attraversano i laghi perché c’è la corrente della vallata, ma sono stata anche fortunata perchè alla mia partenza è cessato di piovere. Non ho avuto capogiri ed ho impiegato 19’ per poi arrivare in fondo”.
Sotto di lei il vuoto “Non serve un allenamento particolare, ma chiaramente ho controllato una volta alla settimana per un mese cuore e pressione. Forse non mi sono resa conto di quello che facevo, comunque nei primi trenta metri si capisce se uno ce la fa, altrimenti in caso di bisogno si avverte con uno strumento in dotazione”. All’arrivo ha ricevuto i complimenti degli organizzatori. Il prossimo obiettivo, da perseguire nel 2025 dev’essere ancora inquadrato. Tra le imprese precedenti il cammina di Santiago di Compostela, l’Assisi Perugia e altri percorsi.