Ovadese ad armi pari con una corazzata ma qualche errore di troppo
Dopo il 3-2 della quinta giornata
OVADA – L’Ovadese riflette sulla prima sconfitta subita in questo girone di Eccellenza. Al momento della compilazione dei calendari era cerchiata di rosso la trasferta con il Cuneo. Il risultato emerso da una sfida sempre vibrante e ricca di spunti è negativo ma offre anche alla matricola la conferma di poter recitare un ruolo importante in questo campionato. La rete decisiva del 3-2 segnata da Dalmasso è arrivata a un quarto d’ora dalla fine. In precedenza l’Ovadese era stata avanti 2-1 e, in avvio di ripresa, aveva sfiorato a sua volta un nuovo vantaggio con il palo colpito da Romei.
“Perdere – ha commentato al termine mister Luca Carosio – non piace a nessuno. Ma credo che la gara di ieri ci fornisca elementi per riflettere ed andare avanti nel nostro percorso”. A fare i complimenti alla matricola è stato anche l’allenatore del Cuneo che a fine gara ha speso parole molto positive per il gruppo di Carosio.
Errori e aspetti positivi
L’Ovadese rimane comunque nella zona medio alta della classifica con dieci punti in cinque gare. Un bottino che all’inizio della stagione sarebbe stato considerato più che soddisfacente. “Abbiamo fatto molte cose positive – chiarisce l’allenatore – ma sul campo abbiamo visto anche degli errori. Dobbiamo lavorare sulla possibilità di ridurre questo margine per poter andare avanti”.
Chiaro che gli errori sono nati anche in contrapposizione con il valore di una formazione da tanti ritenuta tra le più competitive del girone. Per questo la difesa ha faticato in alcuni momento a contenere l’attacco avversario. Rimane poi il nodo di quelle ripartenze che in alcuni casi hanno creato diversi problemi all’Ovadese.
“C’è un po’ di rimpianto – conclude l’allenatore – ma abbiamo anche la convinzione di poter dare fastidio a tante squadre se ieri ce la siamo giocata con una candidata alla vittoria finale. La squadra conferma di essere sul pezzo. Ora dobbiamo lavorare per preparare la gara di domenica con la Luese Cristo”. Si gioca al Geirino.