Giostra del gusto, al Castello di Tagliolo eccellenza e tradizione
Nel fine settimana
OVADA – Il Castello di Tagliolo è pronto per accogliere l’edizione 2024 della “Giostra del gusto”. La manifestazione, in programma sabato 28 e domenica 29 settembre, mette in vetrina quindici confraternite nate per valorizzare la tradizione e il valore enogastronomico di altrettanti prodotti d’eccellenza del nord ovest del Paese. “La manifestazione – spiega Remo Viazzi, guida e coordinatore del comitato organizzatore – vive del connubio tra la storia del cibo e gli ambienti di grande prestigio offerti dal Castello. Ogni edizione (a cadenza biennale ndr) cerchiamo di arricchire la partecipazione in termini di quantità e qualità. Mangiare e bere è soprattutto convivialità e amicizia. Questo evento contribuisce ad arricchire la proposta del paese e a metterne in vetrina le bellezze più significative”.
La manifestazione è nata nel 2014, l’edizione 20218 è stata la più fortunata con oltre 8 mila partecipanti. Con cadenza biennale, cercando di coinvolgere sempre più Confraternite e sodalizi l’evento si è imposto con un ruolo di rilievo nel programma autunnale degli appuntamenti tra Ovada e l’Ovadese.
Acquolina in bocca
Il Castello Pinelli Gentile è il luogo ideale per valorizzare storia e tradizione. Gli stand gastronomici saranno distribuiti all’interno delle mura. Presenti, tra gli altri, gli stand dell’associazione organizzatrice con pane, burro e acciughe tipico di Genova, l’Ordine Obertengo dei Cavallieri del Raviolo, la confraternita del Capunsel, la Confraternita del genovesato e dell’Oltregiogo, col salame di Sant’Olcese, la Confraternita del risotto di Varzi, la Compagnia dell’Agnolotto.
Uno spazio particolare sarà offerto alla cooperativa “Luna Blu”, realtà in arrivo da La Spezia che opera nel settore dell’assistenza e della valorizzazione dei ragazzi con problemi di autismo. Saranno servite le caserecce al pesto prodotte dall’associazione, un marchio che in questi anni si è ritagliato uno spazio importante anche nella ristorazione.
Il convegno di sabato pomeriggio avrà come titolo “Tradizione, innovazione e sovranità alimentare. Dove va la cucina italiana?” A confrontarsi Chiara Cavalleris, capo redattore di “Dissapore”, Danilo Gasparini, università di Padova, Michele Fino, università di Pollenzo.
La manifestazione si avvale della collaborazione del Comune di Tagliolo e del CCRT.