Barletti, studenti raccontano la malattia oncologica con Cigno
Video e podcast di testimonianza
OVADA – Sarà presentato lunedì 30 settembre il progetto di “Medicina narrativa” realizzato dagli studenti dell’Istituto Barletti di Ovada su sollecitazione di Fondazione Cigno. L’ambito è quello della “Giornata nazionale della Psiconcologia” in programma nella salta “Trasparenza” del grattacielo della Regione Piemonte. Nell’ambito della “Sessione Scuola” i ragazzi coinvolti presenteranno “Impariamo ad ascoltare”, un percorso sviluppato con il contributo dei malati che hanno raccontato la loro esperienza.
I ragazzi ovadesi hanno lavorato con il coordinamento della professoressa Ivana Camera. A partecipare sono state anche le insegnanti “Kind Swans” che da tempo collaborano con la Fondazione per progetti di formazione e educazione rivolti a varie fasce della gioventù ovadese. La stessa Fondazione è provider Ecm dell’evento a titolo gratuito.
Scenario di valore
I ragazzi del Barletti hanno raccontato la storia di alcuni malati, grandi anziani che hanno incrociato nel percorso della loro vita la malattie e le terapie per superarla. Il materiale realizzato si è trasformato in video e podcast. Il progetto è stato realizzato nell’ambito degli spazi dedicati all’alternanza scuola/lavoro. “Di Medicina narrativa – spiegano da Cigno – si parla dal 2009 in vari congressi medici. La medicina narrativa è un approccio olistico all’esperienza di malattia che tiene conto non solo degli aspetti biologici e fisici, ma anche dell’impatto che la malattia ha sulla vita del malato, sulla sua storia, nel contesto in cui vive”.
Formazione e volontariato sono argomenti strettamente connessi. Di tutto questo si parlerà nel convegno principale. Tra i relatori, nella sessione pomeridiana, è previsto l’intervento di Paola Varese, in qualità di responsabile scientifico della Federazione del Volontariato Oncologico.