Più italiani a rischio povertà, Caritas organizza nuove raccolte cibo
Appuntamento domenica 29 settembre e 27 ottobre
OVADA – Caritas ripropone la giornata di raccolta dei beni alimentari già varata nel mese di giugno per far fronte alla carenza di materia prima in arrivo dal Banco Alimentare. L’appuntamento è fissato per domenica 29 settembre sul sagrato della Parrocchia dell’Assunta. Ma l’associazione di volontariato guarda anche al 27 ottobre per un successivo appuntamento. Dalle 8.30 alle 12.30 gli ovadesi potranno lasciare quanto vorranno donare per aiutare le fasce della città a più alto rischio di povertà e marginalizzazione.
“Contrariamente a quanto si potrebbe pensare – spiegano i volontari – la maggior parte dei nostri utenti sono cittadini italiani (34%); poi vi sono molti Nord-africani (26%) seguiti dalle persone provenienti dai paesi Latino-americani (20%) quindi i provenienti da paesi balcanici, asiatici, sud-sahariani ed est-europei (con percentuali che variano tutte attorno al 5%).
Momento difficile
I volontari della Caritas attenderanno chi deciderà di offrire il suo contributo. L’associazione ricerca latte, riso, olio, zucchero, carne in scatola, tonno, farina, legumi in scatola, polpa di pomodori o passate, caffè, biscotti, marmellate. ” Mensilmente – proseguono dall’associazione riceviamo dal Banco Alimentare una buona quantità di alimenti, ma questi non sono sufficienti a dare un sostegno significativo a fronte delle circa 90 famiglie che vengono a “bussare” alla nostra porta”.
Il 16 novembre sarà poi riproposta la “Giornata della colletta” alimentare: punti di raccolta saranno anche presso i supermercati ovadesi. Si tratta dell’iniziativa che consente al Banco Alimentare di aiutare quante più opere caritative sul territorio italiano, compresa Ovada.
E’ possibile anche effettuare donazioni in denaro. Iban: IT41TO5034448450000000002676