Scuola, numeri fluidi in un panorama che va verso l’integrazione
A pochi giorni dalla ripartenza delle lezioni
OVADA – Si riassume in numeri la scuola dell’Ovadese in un momento in cui il calo demografico mette a rischio alcuni dei plessi collocati nel paese. La fotografia è scattata dai dati messi a disposizione dal Pertini, che si occupa delle classi della città, e dal Comprensivo di Molare responsabile per il paesi. La novità più rilevante, da questo punto di vista è la presenza di quasi 80 studenti che per il 2024-25 frequenteranno le primarie. Un’iniezione importante in anni di calo demografico sempre più marcato.
Ma il panorama rimane piuttosto fluido in una fase in cui sta cambiando anche la composizione delle classi come naturale conseguenza della modificazione in atto nella popolazione sul territorio.
Fotografia attuale
Alla scuola dell’infanzia di via Galliera entrano ogni giorno un po’ più di 90 studenti, nel plesso dell’infanzia della Giovanni Paolo II ce ne sono più di 80. Frequentano la primaria Damilano quasi 180 alunni, lo stesso dato riguarda l’altro plesso di via Dania all’interno della Giovanni Paolo II. C’è poi il dato della secondaria: tutti gli alunni sono nel plesso principale di via Galliera, il totale si attesta a 280 alunni. «Il flusso in entrata e uscita – precisa la preside, Giosiana Barisione – è un fenomeno che si evidenzia per tutto l’anno. Ma i numeri che abbiamo di fronte sono tutto sommato questi ». Le sezioni dell’infanzia che ospitano i bambini sono 8 (4+4).
La Damilano presenta due classi numerose a tempo pieno, la Giovanni Paolo II invece può contare su due classi a “tempo modulo”, la particolare forma più flessibile di frequentazione stabilita anche in base alle esigenze dei genitori. Al Pertini sono quattro le nuove prime: quella a indirizzo musicale offre trentatré ore di frequentazione, quella con il tempo prolungato offre 36 ore con il pomeriggio al lunedì e al mercoledì. Le sezioni a trenta ore osservano il canonico orario distribuito al mattino dal lunedì al venerdì.
Presenza tangibile
La scuola e i dati pubblicati sul sito scuolainchiaro.it non evidenziano la proporzione tra studenti italiani e coetanei provenienti da famiglia stabilitasi in città da paesi stranieri. « In generale – si limita a dire la preside – il Pertini è un istituto multietnico». Erano 1171 gli stranieri residenti nella nostra città secondo il dato messo a disposizione dall’Ufficio Servizi Demografici al 31 dicembre 2023. Di questi i minori sono 230 quasi equamente distribuiti tra maschi e femmine. Non è quindi azzardato affermare che la vera integrazione per i prossimi anni si sta già sviluppando tra i banchi della scuola della città.
Territorio ampio
Sono invece 781 gli alunni che frequentano la scuola nei vari plessi dell’Istituto Comprensivo di Molare. Solo nella sede centrale sono 255 tra infanzia, elementari e medie. Il dato messo a disposizione dalla scuola mette in luce quali realtà sono più a rischio in uno scenario in cui il mantenimento della deroga per i plessi poco frequentati è sempre più un rebus. A Castelletto la secondaria ha 28 iscritti. A Rocca la primaria ha 15 iscritti. Cassinelle può contare su 11 bambini per l’infanzia, altrettanti per la primaria. La percentuale dei bambini con famiglia stranieri si attesta tra l’8 e il 9%.