Partito Democratico, autunno tra segretario e nuovi assetti
La forza di maggioranza relativa in città
OVADA – Ha vissuto diverse vite nell’ultimo anno il circolo cittadino del Partito Democratico di Ovada. Il percorso che ha portato alla designazione di Gianfranco Comaschi per la corsa a sindaco di Ovada, primo candidato non espresso direttamente dalla forza di maggioranza relativa in città. A giugno, il risultato importante ottenuto dai candidati Pd inseriti nella lista civica “Insieme per Ovada” che ha portato all’elezione di Gianfranco Comaschi stesso. Il prossimo passo sarà il rinnovo dei vertici del circolo. In particolare c’è da individuare la figura che raccoglierà il testimone da Mario Esposito, coordinatore negli ultimi anni ed oggi diventato vice sindaco della città. Il congresso dovrebbe andare in scena entro la fine del mese di ottobre. Lo stesso Esposito è dimissionario da mesi.
I lavori attuali servono a definire gli attuali assetti e i rapporti di forza tra le diverse anime in seno al circolo in modo da arrivare a un candidato largamente condiviso.
Scenario complesso
Di tutto questo il Partito Democratico ha discusso nell’ultimo periodo a livello di circolo e all’interno del suo coordinamento. Il Partito Democratico di Ovada parte da un primato saldo in città. Numeri eloquenti: 1758 voti alle Europee (33.02%) e 1527 alle Regionali (30.85%). Nelle recenti elezioni comunali i candidati espressi dal circolo hanno ottenuto circa 2000 preferenze. A fare la parte del leone lo stesso Esposito e Gianni Olivieri, divenuti assessori dopo la nomina nella nuova Giunta, Luisa Russo oggi capogruppo in consiglio comunale, e Sabrina Caneva (a sua volta assessore) entrata a far parte da poco dopo anni da indipendente come rappresentante dell’area ex Articolo 1.
Il nome del nuovo segretario dovrà essere sintesi delle diverse sensibilità presenti. Diversi i nomi circolati nelle ultime settimane senza per per ora ci sia una reale indicazione su chi potrebbe emergere. Alla finestra le forze di centro rappresentate all’interno di “Insieme per Ovada”che guardano con interesse alle dinamiche interne al partito di maggioranza relativa. La nuova fase dovrà «tracciare la rotta per il futuro – si legge nella nota diffusa qualche settimana fa – anche nei confronti degli organismi superiori per le politiche di più ampio respiro». In ballo si sono in particolare le nomine da formalizzare in SRT, società per la gestione della discarica, i Consorzi per i rifiuti e i servizi sociali e in posizione più defilata scuola di musica e biblioteca civica.