Cremolino, taglio del nastro per la nuova area panoramica
Realizzata con il contributo del Fai
CREMOLINO – Cremolino è pronto a godersi il frutto di oltre due anni di lavoro. Sarà infatti inaugurato domattina, sabato 14 settembre con la cerimonia che parte dalle 10.00, il belvedere con annessa passeggiata realizzata in uno dei punti più panoramici del paese mettendo a frutto il contributo messo a disposizione dal Fondo Ambientale Italiano. Tra il 2022 e il 2023 il “ Cremolino è orgoglio, l’orgoglio è Cremolino” raccolse oltre 20 mila firme per risultare il borgo più votato d’Italia nell’ambito del sondaggio sui “Luoghi del cuore”.
In questo ambito fu attribuito un contributo da 20 mila euro per la riqualificazione dei un punto particolarmente suggestivo del paese. La scelta è ricaduta sull’area che “guarda” verso l’Acquese, collocata sotto al castello e vera porta della porzione che esprime con maggior forza l’anima medievale. Il lavori sono da poco terminati secondo il progetto affidato all’architetto Elisabetta Somaglia.
Spazio comune
Cremolino ha quindi scelto di realizzare un’area che sia adiacente al punto più panoramico e al borgo storico. Il borgo di Cremolino, di origine medievale, ha rivestito nella storia piemontese un ruolo importante, sia perché zona di confine con la Repubblica di Genova, sia perché i Malaspina – signori di Cremolino per oltre due secoli dal 1240 – erano vicari imperiali del marchese del Monferrato, con giurisdizione sui diversi castelli e territori a loro assoggettati (Bandita, Morbello, Rocca Grimalda, Morsasco).
Il castello che corona il borgo sorge su una collina circondata da vigneti che domina le due valli dell’Orba (Ovada) e della Bormida (Acqui Terme), balcone naturale che si affaccia sulle Alpi, con il Monviso che svetta sullo sfondo.
Nella giornata di domani è previsto il saluto alle autorità da parte del sindaco, Massimo Giacobbe, l’intervento dei vertici del Fai. Al termine sarà illustrato nei dettagli un progetto improntato alla bellezza e alla sostenibilità. Con la progettazione universale si ottengono numerosi effetti positivi quali: la razionalizzazione delle risorse umane, la riduzione delle sostanze inquinanti, la riduzione dei consumi energetici e il riuso e riciclo di materiali.