“Osti narranti”, i ristoratori ovadesi racconta il Monferrato
Consegnati gli attestati in Enoteca
OVADA – Dovranno raccontare un Monferrato fatto di paesaggi e storia, qualità della vita e realtà accattivanti, vini d’eccezione e cibo di qualità i quindici ristoratori dell’Ovadese che hanno ricevuto l’attestato nell’ambito della campagna “Osti Narranti”, promossa dall’Enoteca Regionale di Ovada. Nel pomeriggio di ieri è andata in scena la cerimonia di consegna degli attestati. “Siete i veri testimonial del territorio – ha chiarito Mario Arosio, presidente dell’Enoteca Regionale, con Pier Ottavio Daniele, coordinatore del progetto – Dobbiamo lavorare tutti uniti per crescere”.
Le attività premiate sono: Archivolto, Da Pietro, La Pignatta, La Volpina, Il Moro, Trattoria alla rocca, Mirepuà – food lab, ristorante Vetta, The Fassushi, Mani Man, Jolly, La Corte dei grilli, l’Antica Farinata, Nordelaia, Alfiere. L’operazione coinvolge anche le città di Acqui e Casale.
Immagini e sensazioni
Il Monferrato sarà raccontato con un video in cui i ristoratori stessi a farsi portavoce di un territorio antico con uno sguardo al futuro: colline e cantine, boschi e vigne, infernot e castelli, ristoranti e trattorie alcuni degli elementi messi sotto i riflettori. Nel contempo Ovada aggiunge il suo elemento distintivo la forte influenza della vicina Liguria che si manifesta sia negli aspetti culturali che nella gastronomia. Sullo sfondo il vino locale.
Nell’ambito della stessa iniziativa Cristian Silvestri, chef del ristorante “Da Pietro” ha ricevuto il premio “Young Chef Piemonte”, creato dal Consorzio dell’Alba Rossa per dare un riconoscimento a giovani e promettenti figure della nostra Regione.
Il 23 settembre la stessa operazione sarà effettuata con i ristorati di Acqui nella sede dell’Enoteca della città termale.