Matteo Bertrand, vittoria di prestigio alla Nizza – Auron
Ex portiere e professionista
OVADA – E’ una soddisfazione ciclistica tutta ovadese la vittoria ottenuta domenica scorsa da Matteo Bertrand, ciclista amatoriale tesserato con la società Guizzardi, alla cicloturistica Nice – Auron, tra le “Gran Fondo più amate e suggestive offerte dal panorama francese del settore. L’ex professionista ha affrontato la prova da 93 chilometri con 1800 metri di dislivello positivo chiudendo la sua prova in 2h54′. Un appuntamento piuttosto sentito per le società francesi amatoriali che per la data in calendario provano a sfoderare i loro atleti migliori. “Sono arrivato – chiarisce il ciclista ovadese – con l’intenzione di fare una bella prova ma non immaginavo di provare a vincere. Ed invece ho trovato un’ottima giornata che mi ha permesso di esprimermi al meglio”.
Per l’ex portiere che ha scelto il ciclismo solo dopo qualche anno nei campionati di calcio tra Piemonte e Liguria si è trattata della quarta vittoria ottenuta dall’inizio del 2024 in cicloturistiche disputate in Francia. Una bella soddisfazione sia per l’atleta sia per la storica società ciclistica che fornisce la bicicletta, il materiale tecnico utilizzato durante le gare e l’assistenza.
Capolavoro tattico
Bertrand è stato protagonista fin dalle prime battute. “Sono entrato nella prima fuga – racconta – ma in breve ho capito che sarebbe stato meglio rientrare perchè non c’erano protagonisti di rilievo. La salita mi è servita per fare un po’ di selezione. Siamo rimasti in cinque. Nell’ultimo chilometro sono riuscito a dare un’accelerata ulteriore che mi ha permesso di tagliare il traguardo per primo”.
Sette chilometri di salita, percorsi in venti minuti con una pendenza del 7% sono risultati decisivi. “Sono molto contento perchè ho raggiunto valori che faticavo a toccare anche da professionista. La fuga dell’ultimo chilometro mi è servita perchè temevo che l’ultimo avversario fosse più brillante di me. Una bella soddisfazione.
Il successo è stato costruito anche nelle ultime stagioni da professionista con una pressione diversa, tante incognite e la necessità di essere pronto a ogni esigenza. Un’esperienza partita nel 2016. Il ciclista ovadese ora cerca la prima affermazione in Italia.
Il 15 settembre è in programma la mediofondo “Inseguendo l’airone”, creata a Castellania per ricordare la figura di Fausto Coppi. “Un po’ di sfortuna – conclude – mi ha impedito finora di salire sul podio. Ma sono molto deciso a sfruttare questo momento di forma”.