Ovadese, il pomeriggio perfetto in Coppa in attesa del campionato
Cinque reti storiche all'Acqui
OVADA – L’Ovadese si gode un risultato che a suo modo rimarrà nella storia del calcio della città. Eliminare l’Acqui dalla Coppa Italia di Eccellenza, segnare cinque reti in una sfida quasi perfetta è un bel biglietto da visita per una matricola che si affaccia a questo livello di competizione dopo averlo atteso oltre vent’anni. La squadra di Carosio ha dominato la scena. Annichilita con quattro reti nel primo tempo una formazione messa a punto per fare un campionato di vertice. Solo otto giorni prima il responso del campo era stato ben diverso con un primo tempo in cui Saviozzi e compagni erano sembrati dilaganti. “Nello sport l’approccio mentale è sempre decisivo – ha commentato mister Luca Carosio – Ad Acqui abbiamo sbagliato diverse cose, io per primo. E i ragazzi ne hanno sbagliato le conseguenze. Abbiamo fatto una bella settimana di allenamento e i risultati si sono visti. Io mi godo un attimo questo risultato ma la mia testa è già al campionato”.
Domenica c’è l’esordio esterno con il San Domenico Savio, una sfida contro un’avversaria sulla carta più malleabile. Ma il cambio di scenario, con la prima sfida che vale davvero tre punti potrebbe determinare maggiori difficoltà di approccio.
Sorpresa grande
L’Ovadese si gode la grande vena realizzativa di Romei che ha saputo essere il riferimento offensivo della squadra. E dire che la lettura della formazione di partenza aveva fatto alzare il sopracciglio. Tante le assenze: lo squalificato Gaione, gli acciaccanti Campazzo, Mutti e Piana. Capitan Costa. L’assetto è stato quindi rivisto. “Ho studiato la partita di Acqui – prosegue nella sua analisi l’allenatore – e ho fatto quello che a mio giudizio andava fatto. Poi detta così sembra, più semplice. L’approccio è sempre il fattore decisivo”.
L’Acqui probabilmente non si aspettava un’avversaria così convinta. Nei primi due minuti la squadra di caso ha subito aggredito creando occasioni. La rete di Merialdo ha aperto a un pomeriggio trionfale. L’1-2 trovato da Romei e Ottonelli ha fatto capire quale sarebbe stato l’andamento della gara. Solo la piccola incertezza di Pallavicini sulla punizione di Saviozzi ha rimesso i termali in linea di galleggiamento. Nella ripresa il livello è sceso da ambo le parti perchè il grande caldo è stato un fattore in più per entrambe le formazioni.
Ma l’Ovadese di fatto non ha rischiato quasi niente e chiuso la gara nel recupero. Nella fase finale si è fatto notare Agostini, il giovane 2006 che ha saputo rendersi pericoloso partendo da destra e concludendo col favorito sinistro.
Verso il campionato
L’Ovadese ora ha sette giorni per preparare la prima sfida. “Devo guardare i video dei nostri avversari – conclude Carosio – e fare le scelte. Come l’anno scorso cercheremo di interpretare le situazioni e scegliere nel modo migliore”. Anche il pubblico del Geirino si è riconciliato con il calcio che in città mancava da oltre un anno. E la prestazione farà venir voglia a qualche tifoso in più di seguire la squadra.