Ovadese, il ritorno di Coppa è una prova generale per l’esordio

OVADA – Servono almeno due reti all’Ovadese che prova a sovvertire l’esito della prima gara di Coppa Italia contro l’Acqui. All’Ottolenghi è finita 3-1 per i termali in una partita complessa e nervosa per i ragazzi di Carosio. Domenica al  Geirino di Ovada una sfida che rappresenta anche la prova generale della matricola in vista dell’esordio nel campionato di Eccellenza previsto domenica 8 settembre contro il San Domenico Savio. A tenere vive le speranze di un passaggio del turno la rete siglata da Mattia Piana, ex di turno, dopo i tre gol messi a segno tra primo e secondo tempo dalla squadra di mister Camussi. Sul campo si è vista una differenza marcata per due formazioni costruite con obiettivi diversi.

L’Acqui è come al solito vocata a un campionato da vertice con la speranza, nemmeno troppo nascosta, di tentate il salto di categoria. L’Ovadese, reduce dal successo in carrozza ottenuto nel campionato di Promozione 2023-24, l’obiettivo sarà quello di ambientarsi in categoria e conquistare la salvezza.

Scenario generale

L’Ovadese ha molto faticato nella prima parte della gara di sabato scorso. Da valutare quanto possa aver inciso una preparazione molto dura e l’amichevole disputata a Voltri solo quarantotto ore prima. Carosio ha schierato una formazione molto vicina a quella che con ogni probabilità scenderà sul campo del San Domenico Savio per la prima di campionato. Occhi puntati sul centro della difesa dove si sono mossi il confermato Bianchi con il nuovo Mocerino, e sul reparto di mezzo imperniato su Marcello Genocchio. Mancherà per squalifica Francesco Gaione, espulso per fallo da ultimo uomo nel primo tempo di sabato.

L’Acqui dal canto suo dovrà fare a meno degli squalifica di Baldizzone e di Guazzo, veterano dell’attacco termale. Le alternative a disposizione di Carosio non sono molte. Sicuramente Mendolia, per il centro della difesa. Da verificare la situazione fisica di Campazzo che ha vissuto una prima parte di preparazione complessa. Tra le variabili c’è anche Mutti che però presupporrebbe la rinuncia a uno tra Romei e Piana per una coppia d’attacco che al momento rappresenta la miglior polizza assicurativa della squadra.

Si gioca alle 15.00, il Geirino riapre le porte al grande calcio a oltre vent’anni dall’ultima sfortunata apparizione in Eccellenza. La sfida tra Ovada e Acqui si è invece giocata in epoca più recente. Nel campionato 2019-20 la squadra all’epoca guidata da Arturo Merlo si impose 1-0 contro un’Ovadese matricola in promozione e destinata a faticare fino all’interruzione del campionato a causa del Covid-19.

Nel frattempo la società ha aggiunto all’organico Leonardo Agostini, esterno offensivo classe 2006 in arrivo dalla pro Vercelli. Dovrà fornire maggiori alternative al suo allenatore e andrà a rimpolpare la batteria dei giovani da schierare per regolamento.