Varchi elettronici per la ztl in funzione dal 15 settembre
Nel centro storico
OVADA – Entreranno in funzione il prossimo 15 settembre i varchi elettronici installati a tutela della zona a traffico limitato istituita nel centro storico della città. L’annuncio definitivo è arrivato qualche giorno fa assieme all’introduzione delle pattuglie serali effettuate dalla Polizia Municipale della città. In una prima fase si tratterà di una sperimentazione, non legata alle sanzioni previste dal regolamento per i trasgressori. Gli occhi elettronici installati in questi mesi sono sei. Il progetto è stato avviato dalla passata amministrazione e si è concretizzato con quella guidata dal sindaco Gianfranco Comaschi entrata in carica lo scorso 10 giugno.
L’obiettivo del provvedimento, in una città che ha sempre dibattuto molto sull’opportunità di varare limitazioni alla circolazione delle auto nel centro storico, è quello di promuovere una fruizione degli spazi pubblici più a misura di famiglia e in grado di rendere la parte vecchia (e più suggestiva) quel salotto che si addice a una realtà che ha ambizioni turistiche.
Dibattito ampio
I varchi elettronici sono attesi da anni. La città di dibatte da anni in una polemica infinita tra chi chiede una maggiore tutela e chi fa notare che il settore del commercio al dettaglio ne sarebbe danneggiato. La questione è rinata con il completamento del restyling di piazza Garibaldi dalla quale è stata eliminata solo una parte delle aree di stallo già prevista. Una scelta che a qualcuno non è piaciuta. D’altronde l’assenza di controlli negli orari di limitazione ha permesso ai trasgressori di comportarsi come se nulla fosse e lasciare le auto anche al di fuori degli spazi tracciati.
L’ordinanza in vigore oggi prevede il divieto di transito dei veicoli in piazza dalle 19 alle 3 dal lunedì al sabato e dalle 16 alle 3 nei festivi fino al 30 settembre.
A battere il tasto di maggiore severità è stato in più occasioni, a cavallo delle due legislature, il consigliere di minoranza Angelo Priolo oggi capogruppo di “Prima Ovada”.