Ovadese, la vittoria contro il Derthona chiude la prima fase
Squadra in preparazione per il campionato
OVADA – Il 3-0 col quale l’Ovadese ha battuto una formazione sperimentale, zeppa di giovani, del Derthona ha di fatto chiuso la prima parte della preparazione in vista del campionato di Eccellenza 2024-25 che scatterà l’8 settembre. Tre test amichevoli impegnativi, con formazioni di Serie D, distribuiti in quindici giorni di allenamenti serrati. Ne è un esempio l’ultimo fine settimana: al sabato seduta mattutina e amichevole persa nel pomeriggio 1-0 contro l’Asti. Replica alla domenica con allenamento nella prima parte della giornata e partita al pomeriggio. Mister Luca Carosio ha sfruttato l’opportunità per dare spazio a tutti i giocatori della rosa. Se nella prima gara l’assetto scelto all’inizio è sembrato molto simile a quello di un’ipotetica formazione titolare, contro i leoncelli si è visto qualche cambio in più.
La squadra ha ripagato il suo allenatore con una condotta di gara attenta in un primo tempo caratterizzato dallo squillo di Mattia Piana. Il giocatore si è prima conquistato un rigore con un guizzo dei suoi per poi siglare il vantaggio. Pallavicini, riserva di Gaione per la giornata, ha tenuto la porta inviolata con un paio di interventi importanti. Nel secondo tempo staffetta tra lo stesso Piana e Romei, qualche titolare in più. E la squadra ha messo al sicuro il risultato prima con la bella rete di capitan Costa, poi con il sigillo (sempre dagli 11 metri) di Romei.
Segnali importanti
L’Ovadese ha iniziato l’amichevole con l’Asti con questa formazione: Gaione, Visentin (2004), Costa, Mocerino, Mendolia, Ferrari (2006), Genocchio, Bosic, Ottonelli (2005), Piana, Romei. Sul campo si è vista una squadra intenta a cercare di contenere un’avversaria costruita per un campionato di alto profilo in Serie D. Non sono mancate due belle occasioni: un colpo di testa di Piana che nel primo tempo ha sfiorato il gol dell’ex, un’opportunità per Merialdo nella seconda frazione.
Più in generale si è vista una squadra che vorrà provare a creare gioco da dietro, sfruttando anche le caratteristica di una difesa imperniata su giocatori con le caratteristiche per farlo. Un giudizio più complessivo potrà essere dato solo quando le gambe si saranno alleggerite dalle dosi significative di lavoro portato avanti in queste due settimane.
La città ha risposto con interessa al richiamo della squadra. Spalti molto frequentati per le due partite, un segnale di interesse per gli appassionati che attendono il ritorno nella categoria che manca da oltre vent’anni.
Prime sensazioni
L’Ovadese ora attende l’esordio in una competizione ufficiale. Sabato sera è prevista la sfida di Coppa all’Ottolenghi contro l’Acqui. Prima un’altra amichevole contro la Voltrese. “Sono soddisfatto di questi primi quindici giorni – ha commentato al termine della seconda partita mister Luca Carosio – Stiamo costruendo qualcosa di importante e quindi ci vogliono i tempi adeguati. Le tre amichevoli sono state toste, come speravamo. Ma gli obiettivi di questa prima parte sono stati raggiunti”. Proprio Carosio aveva chiarito all’inizio del ciclo come avrebbe sperato di veder la sua squadra andare in difficoltà per stimolarne la crescita.
“Abbiamo lavorato – prosegue l’allenatore – sulla solidità difensiva. Ora dobbiamo concentrarci su altri aspetti: le pressioni, il possesso, il tentativo di avanzare il baricentro di trenta metri. Lo sappiamo, sarà l’obiettivo delle prossime settimane. I segnali inviati dal gruppo però sono quelli giusti. Devo essere bravo io a stimolarli ancora di più”.