Crollo ponte Morandi, slitta l'udienza preliminare
Tra le vittime tre alessandrini. Chiesta la ricusazione del giudice
Ogni 14 agosto, dal tragico evento del 2018, l’emozione a Genova si rinnova nel ricordo del crollo del ponte Morandi, che costò la vita a 43 persone, tra cui tre cittadini di Alessandria: Marta Danisi, Giovanna Bottaro e Alessandro Robotti.
A loro si aggiunge Roberto Robbiano, genovese ma lavoratore ad Alessandria. In questa giornata di vigilia di Ferragosto, la città si ferma per commemorare le vittime con una serie di eventi che richiamano la dolorosa memoria di una tragedia evitabile.
La giornata di commemorazione inizierà alle 9:00 nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo della Certosa, situata nelle vicinanze del ponte. Questa chiesa, che ebbe un ruolo cruciale durante le fasi di emergenza post-disastro, ospiterà una messa celebrata dall’arcivescovo di Genova, monsignor Marco Tasca, in ricordo delle vittime.
Dopo la funzione religiosa, ci sarà un trasferimento alla Radura della Memoria, situata sotto il nuovo ponte San Giorgio, dove arriverà la camminata commemorativa organizzata dall’Associazione “Noi per Voi Valle Stura Masone”. Questa iniziativa, che vede la partecipazione dei sindaci di Masone, Rossiglione e Campoligure, culminerà con l’omaggio di 43 bambini ai parenti delle vittime.
La cerimonia ufficiale, che inizierà alle 10:45, vedrà gli interventi del sindaco di Genova Marco Bucci, dell’imam Salah Hussein, del prefetto di Genova Cinzia Torraco, del presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana e del viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, in rappresentanza del Consiglio dei Ministri.
Uno dei momenti più attesi sarà l’intervento di Egle Possetti, presidente del Comitato Vittime del Morandi. Possetti, nota per il suo impegno nel mantenere alta l’attenzione sulla vicenda e sul processo, dovrebbe ribadire la richiesta di una legge che equipari le vittime di disastri causati da incuria a quelle per terrorismo, un tema su cui il Comitato insiste da sei anni.
Al termine della cerimonia, in rappresentanza del Presidente della Repubblica, sarà deposta una corona davanti alla piastra con i nomi delle vittime, un gesto che sarà replicato anche dalle presidenze del Senato e del Consiglio dei Ministri, oltre che dai parenti delle vittime. L’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova eseguirà alcuni brani, tra cui un Requiescant in pace, eseguito da tre solisti del Teatro.
Il momento più significativo della mattinata sarà alle 11:36, l’ora esatta del crollo del ponte. Questo istante sarà commemorato con un minuto di silenzio, accompagnato dal suono delle sirene delle navi in porto e delle campane della Diocesi di Genova.
Infine, è attesa per il 14 novembre l’inaugurazione del memoriale dedicato alle vittime del disastro, attualmente in fase di costruzione sul luogo dove sorgeva un deposito Amiu, travolto dal crollo il 14 agosto 2018.
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