Ovadese, si avvicina il raduno per una stagione stimolante
Lunedì 5 agosto al Geirino
OVADA – Si avvicina il giorno del raduno per l’Ovadese chiamata a disputare il prossimo campionato di Eccellenza 2024-25. C’è grande curiosità in città per capire come si destreggerà la squadra di Luca Carosio, reduce da una stagione trionfale. L’appuntamento è per lunedì 5 agosto alle 17.00 al Geirino. «Uno dei primo obiettivi – spiega il direttore sportivo Gian Paolo Fallabrino – sarà quello di riprendere confidenza con le dimensioni di quel campo. Per questo abbiamo chiesto di poter svolgere li tutta la preparazione».
Saranno giorni di lavoro intenso, come peraltro da tradizione. «Il lavoro – chiarisce l’allenatore – sarà l’aspetto che potrà fare la differenza. Dobbiamo essere consapevoli che il lavoro dello scorso anno è il punto di partenza. L’impegno dovrà crescere».
L’Ovadese è impegnata anche sul fronte del mercato. Fumata bianca per Vito Callaci, esterno offensivo sinistro classe 2006 in arrivo da Tortona. Il giocatore offrirà all’allenatore un’alternativa in più per districarsi tra i giovani da mettere nelle formazione iniziale. Torna d’attualità la candidatura di Gian Luca Morabito, il cui accordo con la Valenzana non si è concretizzato, per sostituire Riccardo Lucarino al centro della difesa.
Fase di preparazione
L’Ovadese intanto riflette su una stagione che si presenta esaltante ma ricca di insidie. «Sulla carta siamo di fronte a un girone complesso. Ma noi avremo le nostre carte da giocare», chiarisce Carosio. L’adattamento alla categoria sarà fondamentale. L’Ovadese se la vedrà con Acqui, ValenzanaMado, Luese Cristo Alessandria, Cuneo Olmo, Alba, Alpignano, Cbs, Cheraschese, Carmagnola, Centallo, Pinerolo Pro Dronero, Pro Villafranca, San Domenico Savio, Vanchiglia. Contro i termali guidati da Camussi il primo impegno ufficiale in Coppa Italia. «Vedo una prima fascia – chiarisce Carosio – in cui inserisco il Cuneo, la Valenzana, l’Alba e il Pinerolo. Queste sono le squadre che giocheranno per vincere il campionato». Un gradino sotto Vanchiglia e Centallo che hanno attrezzato organici con giocatori di categoria. C’è poi l’Acqui che fa sempre campionati importanti.
Le sicurezze arrivano da Francesco Gaione tra i pali, Loris Costa sulla fascia sinistra. Il centrocampo è fatto di quantità con Lazar Bosic e qualità con Edoardo Campazzo. Poi c’è il reparto offensivo con il duo Simone Romei – Mattia Piana che secondo molti vale già adesso una formazione da livello alto della classifica. «Ma io – avverte l’allenatore – guardo più ai meccanismi e meno ai singoli giocatori». Alternativa di lusso in attacco Alessandro Mutti.