Rebora Festival, il secondo omaggio e per Mina e Ornella Vanoni
Giovedì 1 agosto
OVADA – Due leonesse del calibro di Mina e Ornella Vanoni saranno le protagoniste del secondo concerto del Rebora Festival. L’appuntamento è per giovedì 1 agosto, dalle 21.00, presso i giardini della scuola di musica Rebora di via San Paolo a Ovada. Sul palco la voce di Angeli Depaoli, chiamata a proporre i successi più importanti di due grandi artiste che hanno fatto la storia della musica italiana. Assieme alla cantante si muoveranno Giulia Cacciavillani (flauto), Alessandro Balladore (chitarra elettrica), Andrea Negruzzo (tastiere), Nicola Bruno (basso), Stefano Resca (batteria). Il Rebora festival è organizzato dall’associazione culturale omonima in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune.
L’appuntamento di giovedì arriva dopo il primo concerto andato in scena giovedì scorso con il gruppo Stream of Conscious Wave che ha dedicato il suo omaggio a Franco Battiato. Il sottotitolo dell’iniziativa è “Eccellenze” ed è dedicato ad artisti che con la loro opera hanno saputo lasciare un segno.
Cultura e promozione
Il Rebora Festival ripropone anche l’appuntamento con l’Enoteca e i produttori locali nell’ambito di un’operazione di promozione molto gradita.
Angelica Depaoli, 42 anni, è artista che ha mosso i suoi primi passi a Tortona. Nella sua attività si interessa di differenti generi musicali ed ha una buona esperienza concertistica in più ambiti. Si esibisce infatti in contesti musicali jazzistici, con musicisti di differente estrazione, ma porta avanti anche la passione per la musica antica e barocca. Ha collaborato con l’ensemble vocale “Vox Antiqua” diretto dal maestro Marco Bettuzzi, con il quale, in collaborazione al conservatorio di Genova, ha messo in scena l’opera “Didone ed Enea” di Henry Purcell presso l’accademia di belle arti di Carrara.
Attualmente collabora con l’ensemble vocale “I Battibecchi”, con il quale si è esibita nell’ambito dell’opera rock “Anne de Bretagne” al teatro Zenit di Nantes e di Vannes. Biglietti in vendita allo Iat e attraverso il circuito Mailticket.
Primo appuntamento
Grande l’emozione che il Rebora ha generato nella prima serata. Brani scritti e cantati in prima persona dall’artista siciliano sono stati alternati a composizioni realizzate per altri. Tra i titoli: Prospettiva Nevsky, L’era del cinghiale bianco, Animale (interpretata da Erika Cusinatti), Mesopotamia, E ti vengo a cercare. La serata si è conclusa con un toccante passaggio di un’intervista rilasciata da Battiato a Vincenzo Mollica. Due ore di concerto molto coinvolgenti e toccanti.