Costa, torna la festa tradizionale nel bosco di Santa Lucia
Un'iniziativa creata cinquant'anni fa
OVADA – Costa recupera una delle feste più intimamente legate al suo spirito. Si terrà per tutta la giornata di domenica la “Festa del bosco”, ricorrenza recuperata da qualche anno e legata alla piccola chiesa di Santa Lucia. L’iniziativa è della Parrocchia Nostra Signora della Neve in collaborazione con la Confraternita del Santissimo Sacramento, la Saoms di Costa e il patrocinio del Comune di Ovada. Un’iniziativa immersa nel verde di una delle colline più suggestive attorno alla nostra città. Dalle 10.00 è prevista la messa. Dalle 12.00 il pranzo a base della tradizionale polenta cotta nel paiolo in rame che da sempre ha contraddistinto l’iniziativa.
Nel corso della giornata torna anche un’altra iniziativa molto sentita in passato: la cerimonia per la consegna del premio di “Amico del Bosco”, da sempre rivolto a chi si è impegnato nella cura e nella valorizzazione dell’area.
Spirito diffuso
La frazione di Costa mantiene uno spirito che non a caso la portò a fondare una Società Agricola e Operaia di Mutuo Soccorso. Attività legate all’ambiente sono da sempre il tratto distintivo della comunità.
Sotto alla cappella sgorga da sempre una fonte di acqua sorgiva, ottima e fresca. Santa Lucia è considerata anche protettrice della vista. Tanti i viandanti che negli anni passati andavano a bagnarsi gli occhi per chiedere protezione. La festa fu creata in grande stile dal 1974 con l’obiettivo di recuperare un’usanza del passato: dalla notte dei tempi che pellegrini, compagnie, ragazzi, scolaresche, contadini, famiglie intere avevano l’abitudine di recarsi alla caratteristica chiesetta, quasi nascosta tra le fronde, portando con sé merende o addirittura pranzi completi.
Proprio cinquant’anni fa Derto, apprezzato macellaio, iniziò a cucinare il castrato per una tradizione che si è rinnovata ad ogni inizio autunno.
Oggi la festa torna a distanza di qualche anno.