L’Ovadese si coccola Mattia Piana ma cerca ancora un difensore
Dopo la rinuncia a Riccardo Lucarino
OVADA – Mattia Piana è il fiore all’occhiello dell’Ovadese che il 5 agosto si radunerà per avviare la preparazione in vista del campionato di Eccellenza 2024-25. Il giocatore arriva da Acqui e torna a vestire la maglia della sua città a quindici anni dalla stagione vissuta in Promozione nel 2008-09: un campionato esaltante in cui la squadra guidata in panchina da Edo Esposito sfiorò il salto nella categoria superiore, pur dovendo fare i conti con problemi economici e di gestione. “Quell’anno – racconta – fu importante per proiettarmi nella dimensione del calcio che conta. Sono felice di essere qui, ho visto tanta voglia di fare bene”.
Piana sarà compagno di reparto offensivo di Simone Romei, protagonista assoluto dell’ultimo campionato. E così l’attacco di presenta come il reparto più attrezzato della squadra a disposizione di Luca Carosio. L’allenatore potrà contare anche su Alessandro Mutti, alternativa di lusso in caso di necessità di cambiare il quadro tecnico tattico. Qualche problema invece nel reparto arretrato. La pubblicazione del girone ha intanto offerto anche altri elementi di riflessione.
Incognita futura
L’Ovadese infatti ha dovuto fare i conti con la perdita di Riccardo Lucarino. Il centrale con il quale c’era già un accordo ha deciso di rinunciare a fronte di problemi fisici già evidenziati nelle passate stagioni. Dopo una serie di consulti medici il giocatore ha comunicato alla società il suo cambio di orizzonte. “Un gesto che apprezziamo – il commento arrivato dalla dirigenza – per la correttezza e l’onestà”. Di fatto però c’è ora l’esigenza di andare alla ricerca di un sostituto. Ad oggi i centrali difensivi sarebbero Riccardo Bianchi, titolare nella passata stagione, e Angelo Mocerino, in arrivo da Acqui e “scommessa” in un ruolo in passato occupato in poche occasioni.
La necessità, a fronte della rinuncia a Vasile Feraru, è quella di crescere sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Alternative da valutare a questo livello sarebbero anche Gaggero, in passato impiegato nel ruolo, e Musso, utilizzato lo scorso anno in Promozione. Non è escluso che la società, in caso di assenza di candidati credibili, inizi il campionato con l’attuale organico.
La città attende con impazienza l’inizio della nuova stagione, un livello di calcio atteso dal 2001-02.