Un’amaca gigante accanto alla panchina, Mornese rilancia sul trekking
L'inaugurazione all'interno del bosco
MORNESE – I colori del giallo e del rosso dominano l’area in cui da oggi è presente un’amaca gigante. Il progetto è stato concretizzato dal Comune di Mornese e dall’associazione “Mornese E20” per valorizzare ancora di più l’area della pineta, uno degli scorci più gradevoli dell’Ovadese, nota per una passeggiata molto suggestiva e per la presenza della panchina gigante. L’inaugurazione è andata in scena questa mattina, sabato 20 luglio. Un’idea di lungo corso si è concretizzata a beneficio del paese e di un territorio che punta molto sul trekking per attrarre visitatori.
Il percorso che porta a raggiungerle sulla sommità del Bricco Grosso è una passeggiata, a detta di tutti bellissima, in uno scenario di grande tranquillità e in un ambiente di grande valore. L’amaca sarà a disposizione per un momento di riposo, per una breve sosta di gruppo. Già oggi la porzione di territorio in questione è segnalato su tutti i siti che si rivolgono agli appassionati del trekking e ben presente nella mente di tanti appassionati.
Elemento di fascinazione
Alla cerimonia di inaugurazione dell’amaca il sindaco del paese Simone Pestarino, i rappresentanti dell’associazione, tanti curiosi. «L’amaca è molto grande – chiarisce Eugenio Gastaldo, consigliere comunale di Mornese – Si tratta di una struttura larga 5 metri e larga. I pali sono molto larghi e molto solidi. La superficie usufruibile e di 2.60». L’idea è nata nel 2022.
«Le tonalità cromatiche del giallo e del rosso scelte richiamano la panchina. Di fatto il giallo è dedicato al Gavi, mentre il rosso è un omaggio al Dolcetto. Non a caso i pali in questione sono rivolti vero le due aree più specificamente vocate ai rispettivi vini».
La costruzione della Big Bench di Mornese è stata completata qualche anno fa. L’installazione permette di inserirsi in un circuito che mette a sistema più di 80 località in tutta Italia. Solo nel nostro territorio sono presenti altre due realtà analoghe a Cassinelle e a Rossiglione, proprio al confine con la nostra città. Un’iniziativa simile è stata adottate anche a Olbicella, con la sistemazione delle matite colorate giganti all’ingresso della frazione: un modo per dare ai visitatori un benvenuto diverso.