Fondo Sviluppo e Rilancio: la Regione non abbandona le imprese
La misura prevede la concessione di sovvenzioni a fondo perduto alle realtà che vi accedono
TORINO – È attiva la misura di supporto finanziario alle imprese per il rilancio e lo sviluppo voluta dalla Regione Piemonte. Obiettivo, aiutare le realtà piemontesi che accedono al Fondo Sviluppo e Rilancio, strumento finanziario che opera a livello nazionale e che ha nel Piemonte la regione capofila.
La misura – dall’importante dotazione finanziaria di 8 milioni di euro – prevede la concessione di sovvenzioni a fondo perduto alle imprese che hanno formalizzato il sostegno da parte del “Fondo Rilancio e Sviluppo”. Questo, per realizzare interventi di rilancio e sviluppo con significativa ricaduta in Piemonte. In tal modo la Regione potrà concretamente supportare imprese in temporanea difficoltà, contribuendo al loro rilancio e salvaguardandone così i posti di lavoro.
Gli interventi previsti dall’agevolazione regionale prevedono la realizzazione di un piano di spesa organico e funzionale al rilancio della realtà in questione. Da completarsi entro 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione, che comprenderà le spese sostenute dall’impresa beneficiaria per accedere al Fondo Sviluppo e Rilancio e quelle necessarie per la riorganizzazione operativa e/o societaria.
Chiorino: “Noi di fianco alle imprese”
“La Regione si dimostra a fianco di imprenditori e lavoratori, nella ferma convinzione che gli uni siano indispensabili agli altri. – commenta Elena Chiorino, vicepresidente e assessore piemontese al Lavoro – Abbiamo il dovere, come istituzione, di non lasciare soli quegli imprenditori che vivono un momento di crisi. Ma che con visione e business plan sostenibili hanno tutte le potenzialità per rilanciarsi. Noi li accompagniamo in questo processo, ben sapendo che aiutarli significa sostenere il tessuto produttivo del territorio, custode di un Made in Italy che tutto il mondo invidia. Le Pmi sono un patrimonio inestimabile, una vera ricchezza: la Regione, con il Fondo Sviluppo e Rilancio si schiera al loro fianco” dichiara
L’importo massimo del contributo per le imprese a media capitalizzazione è di 400.000 euro, mentre per le piccole e medie imprese è di 500.000 euro.
Il contributo verrà riconosciuto, in modo forfettario, fino ad un massimo del 50% dei costi ammissibili e comunque in misura non superiore al 10% dell’operazione finanziaria finanziata dal Fondo. E’ inoltre prevista una maggiorazione del contributo in caso di impegno, da parte del beneficiario, ad aumentare la presenza occupazionale sul territorio piemontese, con particolare riferimento a determinate categorie di contratti e lavoratori.
Chi può beneficiarne?
Possono richiedere e beneficiare della misura le imprese medio-piccole o le imprese a media capitalizzazione (cosiddette mid-cap), il cui fatturato annuo sia compreso indicativamente tra 2 milioni e 200 milioni di euro. E che abbiano le seguenti caratteristiche:
- siano attive nei settori dell’industria e dei servizi
- si trovino nella condizione di sub performing e/o di cosiddetto distress finanziario, purché intraprendano un processo di ristrutturazione del proprio indebitamento finanziario e presentino concrete possibilità di rilancio
- abbiano almeno un’unità locale operativa attiva in Piemonte.
Il Fondo Sviluppo e Rilancio si avvale di una dotazione complessiva di 30 milioni di euro. Opera a livello nazionale e vede in raccordo Regione, Finpiemonte e Finint Investments, oltre agli istituti di credito piemontesi Banca d’Alba, Banca Alpi Marittime e Generalfinance. Si configura come un prestito obbligazionario con un importo finanziabile che va dai 2 ai 10 milioni di euro.
Tutti i dettagli del bando sul sito di Finpiemonte.