Silvano, i burattini sono vetrina e al tempo stesso spettacolo
Una settimana di rappresentazioni
SILVANO D’ORBA – Entra nel vivo a Silvano d’Orba il periodo dedicato ai burattini. A Silvano questa forma classica di intrattenimento sono un progetto culturale e di aggregazione che si sviluppa tutto l’anno. Ma di fatto da lunedì è prevista la settimana di rappresentazioni legata a “Ai bravi burattinai d’Italia”, la rassegna creata nel 1990 da Puppi Mazzucco e Tinin Mantegazza e attualizzata ai nuovi tempi anno dopo anno.
Si parte lunedì con “Una cena in via dei tulipani volanti”, proposto dalle 21.00 in corte Dionisio al termine dei laboratori coordinati nelle scorse settimane da Francesca Ragno, Giulia Piccoli, Marco Salvatico, Elena Cantarella, Chiara Cosentino dell’associazione “Amici dei burattini”. Ma il programma è molto ricco.
Incontro di culture
Burattini protagonisti ogni sera. Il giorno successivo “Attenti al bebè” con le Officine Duende di Bologna. Giovedì “La morte di don De Cristobal”, con la compagnia Pelele, mistra tra Francia e Spagna. Si chiude giovedì sera con “Pantalone ha perso la Trebisonda” con I burattini di Daniela Castiglione.
Silvano da sempre ha trovato una delle sue connotazioni attraverso i burattini. I laboratori sviluppati ogni anno nella prima parte dell’iniziativa sono un’occasione per prendere per mano i bambini tra i 4 e i 13 anni iscritti e condurli in un mondo fatto di magia e interazione fra loro. Ogni anno un tema diverso, un percorso di sviluppo e di scoperta. Nel frattempo il paese si è connotato in tutta Italia come un borgo dei burattini vero e proprio. La rassegna si avvale della collaborazione del Comune di Silvano, della Provincia e della Regione. Ha partecipato alla creazione della attività anche il “Teatro del Corvo”. L’entrata agli spettacoli è libera.