Sconfinamenti cambia veste: gli scrittori racconteranno l’Ovadese
Soggiorno e incontri sul territorio. Poi un libro
OVADA – Cambia formato “Sconfinamenti”, la rassegna creata dall’Enoteca Regionale di Ovada nel 2020 e diretta da Raffaella Romagnolo, scrittrice fresca di partecipazione alla serata finale del Premio Strega. Non solo incontri con gli scrittori, in programma tra il 2 e il 4 ottobre prossimo ma un vero e proprio tour per le figure prescelte. «L’obiettivo – spiega Mario Arosio, presidente dell’ente promotore – è quello di arrivare alla pubblicazione di un libro con i racconti prodotti da i nostri ospiti. Il punto di partenza sarà l’esperienza che il territorio sarà in grado di offrire durante il soggiorno».
L’obiettivo è sempre lo stesso: promuovere il territorio anche con la cultura, un’operazione fatto a 360°. Lo scorso anno “Sconfinamenti” ottenne un grande successo grazie al taglio legato al giallo e al noir scelto dal direttore artistico temporaneo Bruno Morchio e alla partecipazione straordinaria di due importanti autori come Maurizio De Giovanni e Gabriella Genisi, noti per i loro libri poi diventati personaggi televisivi di successo.
Programma ricco
Le figure selezionate per “Sconfinamenti” sono Alessandro Barbaglia, vincitore nel 2021 con “Scacco matto tra le stelle” del Premio Strega Ragazzi, Franco Faggiani, finalista con “La compagnia del Gelso” all’edizione 2024 del Premio Campiello Natura, Gian Marco Griffi, autore di racconti per riviste letterarie e quotidiani, finalista nel 2022 per il Premio Strega, Piera Ventre, finalista nel 2021 nel premio I fiori blu con “Le stanze del tempo”. «Abbiamo lasciato – chiarisce Romagnolo che torna alla direzione dopo la pausa del 2023 – ampia libertà ai nostri ospiti. Ci interessa il loro punto di vista e il loro sguardo inusuale per andare oltre l’idea che noi Ovadesi abbiamo del nostro territorio».
La rassegna si avvale del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.