Partito Democratico, il successo al voto apre al rinnovamento
Numeri recenti e prospettive future
OVADA – Partito Democratico di Ovada sospeso tra due stati d’animo. L’orgoglio per il recente successo elettorale è alimentato anche dai risultati ottenuti per le elezioni europee e regionali che hanno conferma i “Dem” la prima forza in città. D’altro canto c’è la convinzione di come una nuova pagina debba aprirsi per il rinnovo dei vertici del circolo cittadino. Prevale ad ogni modo la soddisfazione per il grande successo ottenuto all’interno di “Insieme per Ovada” nella campagna che ha portato all’elezione a sindaco di Gianfranco Comaschi.
«Con grande soddisfazione – si legge nella nota diffusa qualche giorno fa – il Circolo di Ovada del Partito Democratico registra i risultati delle recenti elezioni. Il Partito Democratico si conferma saldamente come primo partito». Uno scenario che non sembrava così scontato solo qualche mese fa.
Numeri e fatti
Eppure il responso per il Partito Democratico era stato più che lusinghiero anche in occasione delle elezioni politiche del 2022. «Il Pd – prosegue la nota – il 33.02% in Europa e il 30.85% nelle consultazioni regionali, nonostante la presenza nello schieramento avverso di un candidato ovadese (la dottoressa Paola Varese inserita nell’elenco della lista civica di Alberto Cirio e in grado di ottenere 2.639 voti ndr) di grande prestigio e che gode di una meritata stima trasversale. In termini assoluti, il PD ha raccolto 1758 voti alle Europee (quasi 200 in più rispetto alle politiche del 2022) e 1527 alle Regionali. Nelle elezioni comunali, che hanno registrato quasi un plebiscito per la lista “Insieme per Ovada”, i candidati espressi dal PD hanno contribuito in maniera determinante al successo, portando in dote circa 2000 preferenze».
“Insieme per Ovada” è l’elemento che negli anni ha saputo cambiare pelle, dando alla sua collocazione di centro sinistra accezioni diverse, riuscendo peraltro a coniugare le esigenze dell’anima più spiccatamente a sinistra di parte della città con sensibilità politiche che si sono ritagliate il loro spazio in tempi più recenti. Alla soddisfazione, ovviamente, si accompagna la consapevolezza di una grande responsabilità.
Futuro Immediato
Cosa succederà ora al Partito Democratico? Il circolo è chiamato al rinnovo del suo vertice. «Per il nostro Circolo si apre ora una fase nuova, con il congresso cittadino alle porte: una fase nuova alla cui costruzione si sta già lavorando e che dovrà tracciare la rotta per il futuro, anche nei confronti degli organismi superiori per quanto riguarda le politiche di più ampio respiro. Il partito si candida ad essere spazio di democrazia e di partecipazione».
Il partito guarda nel contempo al recente passato e ai prossimi mesi. C’è spazio in fatti per un ringraziamento a Paolo Lantero, primo cittadino per dieci anni fino a due settimane fa. «L’ultimo pensiero, infine, va ai nostri amministratori e consiglieri che lasciano Palazzo Delfino; in particolare a Paolo Lantero, dopo vent’anni di generoso servizio alla comunità ovadese. La dedizione, la passione, il senso di responsabilità gli sono unanimemente riconosciuti. Siamo certi che la città non se ne dimenticherà». Escono di scena anche gli assessori Roberta Pareto e Grazia di Palma, protagoniste per due legislature.
«Buon lavoro al neo Sindaco Gianfranco Comaschi – si conclude la nota ufficiale – e alla sua squadra, cui non mancherà il sostegno franco e leale del partito. Grazie a tutti i nostri candidati, ad ogni livello, per essersi messi in gioco in prima persona in un mondo in cui purtroppo la partecipazione è sempre più virtuale e meno reale. Un grazie particolare lo vogliamo rivolgere a Ivana Maggiolino (espressione della zona ovadese per la lista regionale presentata dal Partito) per la sua generosa candidatura di servizio».