Coro Scolopi, un anno da incorniciare grazie a un grande sostegno
Tra concerti e momenti tra la gente
OVADA – Un’esperienza entusiasmante il percorso che il coro degli Scolopi ha portato avanti in questi mesi per celebrare i primi quarant’anni di attività. La formazione diretta dal maestro Patrizia Priarone si è ritrovata la settimana scorsa all’oratorio di San Giovanni per il tradizionale concerto inserito nelle celebrazioni per il santo patrono.
Una serie di tappe importanti quelle vissute dagli artisti molto conosciuti in città. «Il Concerto di Natale del 16 dicembre ad Ovada – racconta Carlo Campostrini, maestro collaboratore del coro – ed il Concerto di Primavera del 25 maggio a Lerma, grazie alla collaborazione dell’Orchestra Classica di Alessandria sono stati due momenti particolarmente importanti e significativi, anche per il repertorio di musica sacra proposto».
Partecipazione vasta
Il Coro degli Scolopi è istituzione molto apprezzata. Tanti gli enti e le associazioni che hanno reso possibile tutto questo. «Il nostro sforzo – prosegue Campostrini – è stato sostenuto dalla Comunità dei Padri Scolopi di Ovada, che da anni ospita le nostre prove e ci è sempre di grandissimo aiuto. Poi il Comune di Ovada, il Comune di Lerma, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Fondazione CRT, l’Associazione Musicale Antonio Rebora, la Società Filarmonica di Lerma, la Parrocchia di Lerma, la Confraternita della SS. Trinità e di San Giovanni Battista di Ovada ed il Lions Club Ovada».
Realtà in divenire
Forti le emozioni per una formazione nata soprattutto per condividere la gioia di fare musica e coltivare un legame stretto con la comunità alla quale si rivolge. «Molto gratificante per noi è stato anche il Concerto di San Giovanni, nostro tradizionale appuntamento, nel quale abbiamo ripercorso tutti i generi musicali con i quali ci siamo confrontati in questi anni. Sicuramente i tre concerti che ho citato hanno richiesto un notevole impegno dal punto di vista musicale, ma le difficoltà sono state superate soprattutto grazie alla professionalità del nostro Direttore, il Maestro Patrizia Priarone, che continua a guidarci da moltissimi anni con mano sicura». Il gruppo guarda ora a un futuro in cui le idee sono molte, i progetti altrettanti. Oltre agli impegni tradizionali un concerto a Sarzana il prossimo 5 ottobre.