Piscina, l’orgoglio dei volontari: “E’ stata dura ma ce l’abbiamo fatta”
Dopo l'affidamento dell'incarico
OVADA – Il meteo non sembra favorevolissimo, ma le porte della piscina del Geirino si riapriranno alle 9.00. La conferma è arrivata in consiglio comunale dal sindaco Gianfranco Comaschi. “La Giunta – ha chiarito – ha dato il via libera alla delibera necessaria. Ci siamo mossi in conformità con gli indirizzi già espressi in campagna elettorale”. L’orario sarà quello tra le 9.00 e le 19.00. L’impianto riapre a dieci mesi dell’ultima giornata. In mezzo tanti momenti difficili, la crisi di Servizi Sportivi e una gara per l’affidamento del Geirino mai realmente partita e ad oggi ipotesi superata. L’incarico è stato affidato a Centro Nuoto Ovada, l’associazione che ha presentato la sua candidatura qualche settimana fa in continuità con quanto avvenuto negli anni scorsi.
L’offerta formulata è risultata la più apprezzabile tra le altre depositate sulle scrivanie di Palazzo Delfino. Per riuscire nell’intento hanno lavorato tanti volontari per risolvere tanti piccoli problemi generati alla mancata attività di questi mesi.
Sforzi collettivi
La città attendeva da tempo novità sulla piscina. “Abbiamo lavorato costantemente per due settimane – racconta Andrea Zunino, collaboratore dell’associazione incaricata e coordinatore delle attività – E credo che gli sforzi saranno ripagata. Siamo un po’ in ritardo rispetto a una normale stagione ma il meteo poco favorevole di queste settimane ha fatto notare meno quest’assenza. Abbiamo davanti otto settimane di gestione in cui tutti cercheranno di dare il meglio”. Le operazioni sono andate avanti anche nella giornata di ieri mattina: ombrelloni e lettini da sistemare, mattonelle da fissare. E poi il prato così apprezzato dai frequentatori dell’impianto da limare. In primo piano la vasca completamente recuperata.
“In molti – prosegue Zunino – si sono prodigati pur avendo altre occupazioni. Chiaramente le due settimane di lavoro sono complessive non continuative. Ma la scelta di affidarsi a forze proprio è stata quella giusta per poter contare su dedizione e entusiasmo. Le ditte esterne sono importanti ma poi la presenza è un fattore più rilevante”