Nubi nel centro destra: Priolo, nuovo attacco agli avversari
Dopo l'esito del recente voto
OVADA – Non sembrano diradarsi le nubi che da tempo si stagliano nel centro destra ovadese. Nella serata del primo consiglio comunale e della polemica avviata, dai banchi della maggioranza dal consigliere Sergio Capello, c’è spazio anche per un nuovo attacco. Mittente Angelo Priolo, capogruppo di “Prima Ovada”. Destinatari i consigliere di “Ovada nel cuore” Ivana Nervi e Fabio Forno e la galassia che si riconosce nella forza politica nata nell’ultima fase della campagna elettorale. “L’8 e 9 giugno – è intervenuto Priolo – si sono svolte le primarie del centro destra che si sarebbero dovute tenere nella domenica delle palme. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Io avrei vinto le Primarie e le stesse cinque persone che sono sedute qui, stasera, probabilmente sarebbero state le stesse elette con una unica lista. Ma ci saremmo risparmiati uno spettacolo indegno e vergognoso”.
Tutta la campagna elettorale è stata contraddistinta da attacchi incrociati tre le due compagini. La storia è quella iniziata nella primavera 2023 con la frattura all’interno di “Ovada viva”, il gruppo di opposizione guidato nella passata legislatura da Pier Sandro Cassulo.
Schermaglie ripetute
Le nubi si sono riproposte con frequenza nei mesi successivi. Diversi gli attacchi incrociati dal momento della candidatura di Nervi fino alla domenica del voto. “Una delle due parti – ha proseguito Priolo – è stata protagonista di una campagna elettorale senza etica. Si è fatta campagna elettorale sfruttando le proprie posizioni nei Lions , a Lercaro a Villa Gabrieli e addirittura a “Paesi e Sapori”. I segretari cittadini di alcuni partiti non si sono risparmiati neppure coinvolgendo il CdA dell’Enoteca Regionale che così facendo è, in questo momento, un organismo di promozione completamente sbilanciato verso una determinata parte politica.
La risposta, seppur indiretta, è arrivata da Ivana Nervi. “Siamo in Consiglio Comunale – è intervenuta – per esercitare il nostro ruolo. Saremo attenti osservatori e siamo aperti a collaborare con chiunque”. Un invito alla collaborazione è arrivato, seppur condizionato, anche da Priolo. “Noi, gruppo “Prima Ovada”, – ha concluso Priolo – pur avendo i numeri e le competenze per muoverci autonomamente in Consiglio e nelle Commissioni Consigliari, ci rendiamo disponibili a collaborare e a costruire la possibilità di un’area politica e amministrativa unitaria e rappresentativa della coalizione di centrodestra. Per fare questo naturalmente bisognerà avere la forza e la coerenza di esonerare dal progetto quelle persone che hanno dato precedenza agli interessi partitici e personali rispetto agli interessi della collettività.