Piscina, la situazione si sblocca: riapertura sabato

OVADA – La piscina di Ovada aprirà i battenti sabato mattina. L’ultima volta che l’ingresso del centro natatorio del Geirino si era aperto era il mese di settembre 2023. La stagione estiva si stava concludendo in quei giorni. Da quel momento sarebbe iniziato il lungo travaglio dei mesi successivi. La delibera necessaria per questa svolta è stata discussa, con il via libera finale, in una riunione di Giunta che si è svolta nel pomeriggio di ieri. I dettagli saranno noti nel momento in cui il testo sarà pubblicato sull’albo pretorio del comune di Ovada.

L’unico dettaglio che trapela dagli uffici di Palazzo Delfino è l’affidamento dell’incarico a Centro Nuoto Ovada, l’associazione che aveva avanzato la sua candidatura nelle scorse settimane uscendo allo scoperto con un comunicato ufficiale. “Ci siamo mossi – l’unico commento rilasciato da Gianfranco Comaschi, attuale sindaco della città – in conformità con gli indirizzi di cui avevamo parlato in campagna elettorale”.

Momento difficile

L’argomento della piscina è da tempo divisivo. A farne le spese soprattutto “Ovada viva”, il gruppo di opposizione della passata legislatura che si è spaccato sull’ipotesi di salvataggio di Servizi Sportivi, la cooperativa che ha gestito il Geirino fino alla fine di aprile. Da una parte Pier Sandro Cassulo, Fabio Forno e Assunta Boccaccio, dall’altra Angelo Priolo che per diversità di vedute lasciò il gruppo.  La cittadinanza attende da tempo novità.

Era il periodo in cui l’indirizzo era quello di cessione anticipata dell’impianto per un indennizzo da 399 mila euro da corrispondere in due diverse tranche. Quell’ipotesi non si è mai del tutto concretizzata per l’impossibilità da parte di Servizi Sportivi di procedere la ripristino richiesto dell’accordo perchè travolta dalla crisi economica e finanziaria in cui si dibatte dal 2020. La convenzione tra Comune e cooperativa per la gestione degli impianti di fatto si è conclusa a fine aprile.

Attualmente il Geirino è gestito dalla società Ovadese. L’accordo scadrà il 31 luglio. Il compito dell’attuale amministrazione è quella di individuare un nuovo soggetto. Superata l’ipotesi della gara che sarebbe stata da varare secondo i criteri approvati dal consiglio comunale lo scorso 26 gennaio.

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