Comaschi scommette sulla squadra: “Esperienza e competenze”
I nuovi ingressi, le deleghe e i saluti
OVADA – Ricorre con frequenza il concetto di squadra nelle argomentazioni che Gianfranco Comaschi, neo sindaco di Ovada, ha sviluppato nei giorni successivi all’elezione a sindaco. Non sorprende che lo stesso discorso sia stato fatto nella giornata di ieri con la nomina della Giunta che dovrà supportare il lavoro del nuovo primo cittadino. “Una giunta fatta di solide competenze – ha spiegato Comaschi – forte, autonoma e che saprà lavorare in modo coeso; la città ci chiede molto e siamo pronti a impegnarci per tenere fede ai numerosi impegni che abbiamo assunto. Iniziamo da subito con atti concreti e contiamo di poter assicurare importanti novità fin dai prossimi giorni”.
Molte le domande che si erano sviluppate dopo l’esito del voto dell’8 e 9 giugno scorsi. Alcune risposte sono arrivate. Sono due le conferme: Sabrina Caneva e Sara Olivieri. La prima ha rinunciato alla carica di vice sindaco mettendola a disposizione dell’accordo che ha portato il circolo ovadese del Partito Democratico a appoggiare la candidatura del neo sindaco nelle fila di “Insieme per Ovada”. La carica è stato girata a Mario Esposito. Anche le deleghe sono cambiate.
Esce Sergio Capello, centrista, per dieci anni assessore ai Lavori pubblici e alla Viabilità. Competenze di cui si occuperà Comaschi in prima persona.
Modifiche attese
La squadra per il resto è frutto anche dell’accordo trovato prima di varare la candidatura. Il Partito Democratico ha avuto i due posti ai quali ambiva. Oltre a Esposito che si occuperà principalmente di Urbanistica, Gianni Olivieri che rientra a dieci anni dalla sua ultima esperienza con l’incarico “pesante” al Bilancio gestito negli ultimi cinque anni da Sabrina Caneva. Quest’ultima è il terzo nome che gravita nell’area del Partito Democratico, pur non essendo una storica esponente di quest’area. Caneva si occuperà di cultura e turismo, istruzione (è preside alle scuole medie inferiori), formazione e volontariato.
Sara Olivieri ha mantenuto la delega principale al commercio che ha sviluppato nell’ultimo anno, dal suo ingresso in Giunta raccogliendo il testimone da Marco Lanza.
C’è poi Gianni Mogni. La scelta è legata all’esigenza di riorganizzare gli uffici del Comune. In particolare il settore tecnico. Ma il neo arrivato si occuperà anche di sicurezza, dalla Polizia Municipale e della ricerca di bandi e canali di finanziamento da enti superiori. “Scontiamo – ha chiarito nei giorni scorsi lo stesso sindaco – la mancanza di due figura apicali. Ne siamo consapevoli. Affronteremo questo problema”. Che i tempi per avere risposte siano molto lunghi è noto a tutti, privati cittadini e professionisti. Mogni è stato direttore generale in molti comuni, anche centro zona (come Alessandria e Tortona) e presso la Provincia di Alessandria dove ha collaborato con lo stesso Comaschi.
Si attende ora la prima seduta del consiglio comunale. Probabilmente la prossima settimana. L’intento è quello di formare gruppi di lavoro su temi specifici sfruttando propensioni e interessi dei consiglieri appena eletti.