Stazione, l’ascensore guasto aggiustato dopo segnalazioni e articoli
OVADA – Rappresenta davvero un caso strano l’ascensore installato all’interno della stazione centrale di Ovada. La strumentazione, inutilizzabile da inizio aprile, è tornata in funzione venerdì scorso a pochi giorni dalla pubblicazione sulle testate “Il Piccolo” e “L’Ovadese” di articoli che segnalavano le enormi difficoltà nella mobilità per persone anziani, con problemi di varia natura. A lanciare l’ennesimo appello era stata nei giorni precedenti una madre solita spostarsi da Molare a Ovada in treno per raggiungere i servizi sanitari di territorio con i suoi bambini piccoli e un passeggino.
Una vera odissea ogni volta doversi spostare dal binario 3 all’uscita della stazione stessa. Le condizioni di degrado e abbandono della stazione di Ovada da tempo lasciano perplessi molti utenti. Il restyling di RFI fu portato a termine nel 2019. Da quel momento il bar non ha mai riaperto i battenti, la biglietteria è stata chiusa.
Tanti problemi
L’ascensore della stazione ha vissuto tanti momenti difficili in questi anni. Giusto dire che non si è fatto mancare niente. Il problema più recente era stato determinato da un allagamento a metà aprile: l’acqua dopo un forte acquazzone aveva invaso un locale tecnico mandando in tilt la strumentazione elettronica. A chiarire la situazione la stessa RFI in una nota ufficiale. Solo pochi giorni fa l’azienda stessa aveva indicato nella metà di giugno il termine ultimo per completare la riparazione. I tempi lunghi erano stati giustificati con i ritardi nel reperimento dei materiali.
Evidentemente qualcosa ha spinto ad accelerare i ritmi. Venerdì scorso nel tardo pomeriggio la “sorpresa”. L’ascensore di nuovo utilizzabile. Fino a quando? Gli utenti sperano di non dover rispondere a questa domanda.