Via libera, il Consorzio lancia la sua proposta di mobilità
Rivolto a fasce deboli della popolazione
In avvio dall'estate
OVADA – Un fronte comune per il territorio, un focus particolare sulla mobilità solidale. Va in queste direzione “Via libera”, il progetto realizzato dal Consorzio Servizi Sociali per Ovada e tutto il territorio compreso nelle attività dell’ente. L’iniziativa è stata presentata un paio di sere fa. Sono coinvolte diverse realtà del settore: Croce Verde Ovadese, Vela, Fondazione Cigno. L’intento è quello di supplire alla progressiva mancanza di una rete di trasporti sul territorio. I primi destinatari sono soggetti già seguiti, per diverse ragioni, dal Consorzio.
Sarà un colloquio con l’assistente sociale a chiarire la possibilità di avviare il candidato a questo percorso.
Titoletto
Mobilità significa avere meno difficoltà nella vita quotidiana, evitare almeno in parte il rischio di marginalizzazione sociale. “Ci sono bisogni emergenti sempre più marcati – chiarisce Gianni Zillante, direttore del Consorzio Servizi Sociali – Il progetto nasce dagli spazi di coprogettazione che si sono aperti di recente. Non andremo a sovrapporci al lavoro che fa la Croce Verde in campo sanitario. Ad oggi in città solo Vela sviluppa un servizio simile di tipo sociale. Il coordinamento di forze e risorse a disposizione sarà importante per rispondere alle esigenze”.
In questa fase di avvio il Consorzio ha acquistato un mezzo attrezzato anche per il trasporto dei disabili. In pratica a partire dall’estate le persone fragili potranno usufruire di questo nuovo servizio. Fondazione Cigno metterà a disposizione una volontaria per coordinare le attività quotidiane. Rientrano nell’attività anche associazioni come Auser e Anteas.