Belforte, tre candidati per un paese decisivo nelle dinamiche ovadesi
Il sindaco uscente Incerpi e due avversari
Tra viabilità e rinnovamento
BELFORTE – Belforte attende la sua sfida a tre per la poltrona di sindaco. Il primo cittadino uscente Nadia Incerpi è la candidata di “Belforte”. Se la dovrà vedere con due avversari. Da un lato Alessandro Figus, capolista di “Concezione Belforte”, dall’altro Gabriele Pisciotto guida di “La forza del popolo”. Probabilmente il sindaco uscente Nadia Incerpi non immaginava, due settimane fa, uno scenario così complicato.
Il borgo adagiato sul casello dell’A26 rappresenta un piccolo caso. E proprio la situazione di un paese fortemente condizionato dalla viabilità è tra i temi della campagna elettorale che presenta risvolti che interessano anche a Ovada.
Nomi e caratteristiche
Belforte dovrà scegliere tra visioni diverse. La squadra della Incerpi è formata da Gian Carlo Ravera pensionato, Vittorio Alloisio vigile del fuoco, Mirco Galliano operaio, Silvia Ferrari impiegata, Luca Calderone ingegnere civile, Paolo Calcagno disegnatore tecnico, Matteo Gaggero artigiano Antonella collaboratore amministrativo, Alessandro Lodi (45) addetto alle vendite, Martina Merlo impiegata.
Il capolista di “Concezione Belforte” è Alessandro Figus, già amministratore delegato di Saamo. In questa con lui, Marco Mazzarello, impiegato Tim ed ex sindaco a Mornese, Tito Negrini, pensionato ed ex sindaco di Molare, Paolo Sola, pensionato, Giuseppe Cazzulini, pensionato, Marilena Rini, pensionata, Ausilia Bosio dipendente, Roberto Lamanna, dirigente sportivo.
Il terzo incomodo è Gabriele Pisciotto uomo di punta di “La forza del Popolo”. Dalle informazioni raccolte la lista è composta da Valter Rivetti 61 anni, Irene Ottino (47), Alberto Ottino (49), Laura Miglioli (47), Mario Bessone (56), Cristina Pipino (59), Marcello Arduino (69). Il candidato sindaco ha 56 anni.
In primo piano questioni strutturali legati al paese: le strutture sportive per le quali l’amministrazione uscente dichiara di voler rinnovare l’impegno, una nuova rete di illuminazione per l’area di Piancarpeneto. La lista guidata da Alessandro Figus risponde con la necessità di rivedere la viabilità nell’area oggi congestionata a ridosso del casello. Altro aspetto da tenere in considerazione l’edificio ex Vanity, costruito anni fa ed oggi in stato di abbandono accanto al tracciato dell’autostrada dopo il fallimento dell’attività.