Cinque anni in Consiglio, MauroLanzoni critica la maggioranza
La relazione di fine mandato
Tra insuccessi e problemi irrisolti
OVADA – L’impegno politico amministrativo di Mauro Lanzoni, consigliere del Movimento Cinque Stelle negli ultimi cinque anni, sta per concludersi. La forza politica non presenterà una lista in vista del voto dell’8 e 9 giugno prossimi. Lanzoni però ha deciso di condividere i suoi pensieri sugli ultimi cinque anni. Un giudizio fortemente negativo quello formulato sull’operato della Giunta guidata dal sindaco Paolo Lantero. “Qui – spiega Lanzoni – sembra che stiamo vivendo un momento di grande rinascimento. In realtà sono stati persi asset importanti come la Saamo e Lercaro. La situazione del Geirino è sotto gli occhi di tutti”.
Lanzoni non ha partecipato all’ultima seduta in consiglio comunale in aperta polemica per l’impossibilità di discutere della sua relazione sugli ultimi cinque anni. “La città – spiega – paga tuttora un prezzo pesante”.
Pensiero complessivo
Prosegue Lanzoni: “Siamo di fronte a un vero e proprio depauperamento. Se parliamo del Geirino il valore complessivo è venuto meno il 70% del valore. E questo è un fenomeno in corso dall’inizio della legislatura, non certo dall’ultimo periodo”. In questo lasso di tempo l’azienda del trasporto pubblica è passata sotto il controllo di Trotta Bus per quanto riguarda il ramo d’azienda principale. Lercaro, al termine di una fase di transizione difficile, sarà gestita da Proges per i prossimi 67 anni. “I signori della Giunta – prosegue – delineano una situazione da Eden. E invece tutti gli insuccessi sono sotto gli occhi di tutti. Vicenda Saamo: avevo criticato il piano di sostegno presentato a suo tempo. I fatti mi hanno dato ragione. L’edificio di piazza Castello doveva diventare il biglietto da visita della città, il progetto messo sul campo per il recupero non ci convince per niente”.