Cassinelle, l’unica lista in lizza è del sindaco uscente
Roberto Gallo e la sua squadra
Tra conferme e novità
CASSINELLE – Si chiama “Patto per Cassinelle” la lista che il sindaco uscente Roberto Gallo ha creato a sostegno della sua candidatura. Alla nuova squadra basterà raggiungere il quorum previsto in questi casi per essere certa della rielezione. Alla chiusura della finestra concessa per la presentazione delle candidature non si è fatto avanti alcun avversario. Una situazione simile a quella registrata cinque anni fa: Gallo viene da cinque anni di mandato, ottenuto dopo una pausa di cinque anni tra la prima e la seconda esperienza alla guida del paese.
Nell’occasione i voti validi furono 464 su un totale di 536. Alle urne si recò il il 57% degli aventi diritto.
Elenco completo
Cassinelle vive gli stessi problemi comuni a diversi paesi nella fascia a cavallo tra Ovadese e Acquese. Nella stessa squadra sono stati confermati i collaboratori dell’ultimo periodo. Nel dettaglio, Renzo Cavanna (66 anni), pensionato e vice sindaco uscente), Marco Giaretti (59), commercialista e assessore uscente, Andreina Mexea (59), musicista e consigliere uscente, Luciano Peruzzo (53) commerciante e consigliere uscente, Ermanno Carrea (55), impiegato e consigliere, Alessandro Garrone (48), autista e consigliere uscente, Fabio Robutti (46), impiegato e consigliere uscente, Irene Icardi (29), insegnante, Elisa Antonietti (35), impiegata, Marco Sartore (32), Vigile del Fuoco. Gli ultimi tre candidati si affacciano per la prima volta alla vita pubblica. Gallo dal canto suo ha 61 anni ed è funzionario direttivo.
«Nel corso di questi cinque anni – spiega quest’ultimo – oltre ai lavori che non elenco, abbiamo affrontato emergenze che avrebbero potuto distoglierci, come la pandemia, l’alluvione, la siccità, ma abbiamo sempre perseguito gli obiettivi con determinazione e caparbietà. Con soddisfazione posso affermare che abbiamo superato abbondantemente l’impegno che avevamo preso nel programma elettorale del 2019 senza snaturare le idee che tutti, in squadra, avevamo condiviso».