Ultima giornata, l’Ovadese abbraccia i tifosi e la coppa
Nella gara con il Pertusa
Si chiude un campionato da record
CASTELLETTO D’ORBA – L’Ovadese saluta oggi un campionato che rimarrà negli annali della società. La partita contro il Pertusa, ancora impegnato nella lotta per mantenere la categoria, è l’occasione per celebrare in modo istituzionale il salto in Eccellenza atteso da più di vent’anni. Sarà infatti consegnata la Coppa prevista per i vincitori del campionato di Promozione. L’Ovadese ci è riuscita con un crescendo senza precedenti nel girone di ritorno e stabilendo uno stupefacente primato di imbattibilità durato per 26 giornate.
La squadra di Carosio domenica scorsa è tornata alla vittoria grazie all’1-0 maturato sul campo del Castellazzo. Nel frattempo la città attende anche l’evento celebrativo organizzato da Enoteca Regionale e dalla nostra testata in programma giovedì 16 maggio, dalle 21.00, al teatro Splendor di Ovada.
Ultimi scampoli
L’Ovadese scenderà in campo con una formazione che onori i grandi protagonisti del campionato. “La vittoria di quest’anno – spiega il direttore sportivo Giampaolo Fallabrino – è il frutto del lavoro di tutti. Ci sono giocatori che giustamente sono stati più celebrati. Altri che hanno fatto un lavoro oscuro ma non per questo meno importante”. Le quindici reti di Romei con gli assist per i compagni, le parate di Gaione, le discese sulla sinistra di Costa, la capacità di artigliare palloni a centrocampo di Bosic sono il marchio di fabbrica della squadra.
Nella gara di Felizzano la squadra ha raggiunto la matematica certezza di salire i categoria. In quel momento il distacco dalla Santostefanese seconda era di 14 punti. “Avevamo una buona base costruita negli anni – spiega il vice presidente Andrea Repetto – abbiamo aggiunto i tasselli che ci servivano. Questo è un successo che ha basi solide”.