Fornaro, il libro su Matteotti chiude “Incontri d’autore”
Oggi in Enoteca
Un simbolo della lotta al fascismo
OVADA – Federico Fornaro è l’ultimo autore dell’edizione 2024 di “Incontri d’autore” la rassegna curata dall’assessorato alla Cultura del comune di Ovada. Sabato 11 Maggio 2024 alle ore 17,00 presso l’ Enoteca Regionale di Ovada verrà presentato il volume “Giacomo Matteotti. L’Italia migliore” (Bollati Boringhieri, 2024). Insieme all’autore dialogherà Giancarlo Subbrero, già Sindaco di Rocca Grimalda nonché studioso ed autori di libri sul territorio ovadese. Il volume, già arrivato alla terza ristampa a poche settimane dalla pubblicazione, apre uno squarcio sulla storia di un personaggio simbolo della lotta per contro la privazione delle libertà connessa alla dittatura.
Periodo storico cruciale
Il saggio si inserisce nel filone già sviluppato negli anni scorsi dallo stesso Fornaro grazie alla collaborazione con la casa editrice. Fin dagli esordi del fascismo, Matteotti fu considerato un nume tutelare dagli oppositori del regime, «perché non transigeva e perché aveva un coraggio che mancava a troppi altri», come scrisse il foglio clandestino «Non mollare» nel 1925, poco dopo il suo omicidio. Ma a dispetto dell’importanza della figura di Matteotti per la storia italiana, la sua memoria è ancora sostanzialmente legata solo al suo assassinio per mano dei fascisti e alle vicende politiche che ne seguirono.
Federico Fornaro, saggista e politico, è stato presidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea «Carlo Gilardenghi». Giacomo Matteotti fu un attore di primo piano nella sinistra italiana di inizio Novecento, tanto che «il mito popolare di Matteotti, coltivato clandestinamente durante il ventennio fascista non solo dai fuoriusciti ma anche dalla gente comune, contribuì certamente al sorprendente risultato dei socialisti nelle elezioni per l’Assemblea Costituente del 2 giugno 1946». L’Italia migliore si rispecchiava in lui e nel suo riformismo intransigente. Nel 2021 “Storia di un referendum” e nell’anno successivo “Il collasso di una democrazia – L’ascesa al potere di Mussolini”.