Cerot Marello, la Benemerenza Civica per l’atleta più amato
Domani mattina in Comune
Ad oltre 40 anni da un'impresa mitica
OVADA – Aldo Marello riceverà la “Benemerenza civica” nella cerimonia prevista domenica 12 maggio dalle 11.00 presso la sala “Quattro stagioni” del Comune di Ovada. La città celebra il campione di tamburello che più di ogni altro ha infiammato di passione gli sportivi. Marello è stato forse il protagonista principale della squadra che nel 1979 vinse uno storico scudetto tanto desiderato. La sua capacità di essere efficace in campo e coinvolgente con i tifosi è rimasta proverbiale anche dopo la conclusione di una carriera lunga e vincente.
Il popolarissimo Cerot ha incrociato gli anni di grande auge del tamburello in città. Un periodo in cui lo sferisterio di via lung’Orba era pieno di appassionati ad ogni partita di campionato e per i tornei organizzati nel periodo estivo.
Squadra mitica
Marello realizzò la grande impresa con Franco Capusso, Giuseppe Bonanate, Piero Chiesa, Ettore Scattolini e l’ovadese Enrico Arata. A guidare il gruppo l’allenatore Luigi Malaspina. Il prestigioso titolo è stato ottenuto, con qualche giornata di anticipo rispetto alla classifica delle dirette squadre avversarie, sul campo della formazione veneta del Bussolengo.
La “Benemerenza civica” è stata concessa dal Consiglio Comunale su proposta avanzata dall’Accademia Urbense. L’ente che conserva la cultura legata alla città a sua volta si è fatta portavoce di un’esigenza molto sentita tra i tifosi. “Per Ovada – spiega il presidente Paolo Bavazzano – che vanta tradizioni secolari di questo sport popolare, il titolo ha rappresentato il massimo delle aspirazioni sportive fra i tifosi che, negli anni ’70 del secolo scorso, hanno riportato in auge tale disciplina sportiva”.
Marello non ha mai nascosto il suo amore per la città. “Mi sono trovato bene in ogni posto in cui ho giocato. Ma il periodo ovadese è stato davvero il migliore”.