Geirino, Comune chiede a Servizi Sportivi i 100 mila euro già versati
Per il mancato ripristino della piscina
Dopo l'accordo sottoscritto a maggio 2023
OVADA – Parla di “inadempimento grave” la delibera di Giunta che rappresenta il nuovo capitolo della vicenda del Geirino. Il Comune di Ovada ha chiesto a Servizi Sportivi, la cooperativa che ha gestito fino al 30 aprile il polisportivo di Regione Carlovini, la restituzione dei 100 mila euro versati dopo la riapertura della piscina in versione estiva la scorsa estate. La mancata restituzione dell’impianto funzionante che, secondo l’accordo sarebbe dovuto passare sotto la proprietà di Palazzo Delfino, è il nocciolo della contesa tra le parti.
Alla finestra la città che si chiede se e in quale forma potrà continuare a usufruire della struttura casa dello sport per tanti giovani impegnati in varie discipline.
Nuovi sviluppi
L’accordo per il Geirino prevedeva il passaggio di proprietà da Servizi Sportivi a Comune della piscina ripristinata rispetto a danni patiti nell’alluvione 2021. La prima tranche del contributo da 100 mila euro è stata versata dopo la verifica della corretta esecuzione dei lavori. Servizi Sportivi però non è riuscita a completare la procedura a causa delle difficoltà economiche e finanziarie nelle quali si dibatte da tempo.
La delibera approvata rappresenta un atto di indirizzo e prevede di “contestare il grave inadempimento di Servizi Sportivi alle obbligazioni contrattuali assunte con l’atto di transazione registrato all’agenzia delle entrate il 24 maggio 2023 con la richiesta di restituzione dell’acconto di indennizzo da 100 mila euro già pagato dal comune procedendo altresì ad azione risarcitoria per il danno patito dal comune a causa dell’inadempimento”.
E ancora: “Di procedere, avuta la restituzione dei beni, onde scongiurare l’interruzione delle attività sportive federali in corso, alla gestione transitoria nelle more dell’individuazione di un nuovo contraente mediante a concessione ad una delle società sportive, laddove disponibile”.