Area ex Lai, uno studio dei rumori dopo le osservazione di Arpa
Varato dal Consiglio Comunale
Incarico a un tecnico specializzato
OVADA – Un incarico a un tecnico specializzato per l’elaborazione di un piano che indichi gli indirizzi del Comune di Ovada per garantire la compatibilità ambientale acustica nell’area di via Voltri ex Lai soggetta a variante parziale al piano regolatore. Il via libera al provvedimento è arrivato l’altra sera dal consiglio comunale. Si tratta dalla mossa varata dopo le osservazioni pervenute, in sede di conferenza dei servizi da parte di Arpa Piemonte, unico ente deputato a un parere a sollevare il sopracciglio su quanto elaborato negli ufficio di Palazzo Delfino.
L’impianto generale della variante rimane quello già definito lo scorso 26 gennaio con il primo via libera dal parte del consiglio comunale. L’obiettivo è rivedere l’area in particolare dal punto di vista della viabilità.
Problema diffuso
L’area ex Lai è soggetta a un intenso traffico nelle ore di punta. L’afflusso dal casello, la concomitante presenza di un centro per la grande distribuzione e nel contempo dell’istituto Barletti contribuisce a rendere la situazione più complessa. La variante di fatto cambia le regole con modifiche che riguardano la circolazione delle auto, la revisione delle aree adibite a residenziale, e l’introduzione di un nuovo spazio commerciale di medio livello.
Negli anni passati la prima variante al piano regolatore fu oggetto di polemiche molto accese a causa della relativa vicinanza del torrente Stura e dei rischi paventati dalle parti in opposizione dell’epoca.
“Si tratta – ha chiarito il sindaco di Ovada, Paolo Lantero – di rendere coerente il piano acustico”. Il provvedimento è passato con il voto unanime del consiglio.