Rotary Club, c’è il premio Bovone con gli studenti più brillanti
Martedì all'Istituto Madri Pie
Dopo la fase di valutazione dei lavori
OVADA – L’istituto “Santa Caterina” Madri Pie di Ovada ospiterà la cerimonia di premiazione del “Premio Luigi Bovone” martedì 16 aprile alle ore 21.00 Il concorso, promosso dal Rotary Club Ovada del Centenario (presidente Maria Clementina Dagna), con la collaborazione del Rotaract Club Ovada del Centenario (presidente Francesco Cavanna) giunto alla ventiseiesima edizione, è finalizzato a coinvolgere studenti delle ultime tre classi degli istituti Barletti e Madri Pie.
Cerimonia attesa
Il Premio Luigi Bovone, che è un fiore all’occhiello del Rotary Club, in oltre un quarto di secolo, è diventato un punto di riferimento della scena culturale ovadese. Nacque grazie a Ada Bruzzo Bovone, la quale, in ricordo del marito l’imprenditore Luigi Bovone, istituì un concorso destinato agli studenti delle scuole superiori ovadesi. Bovone fu un rotariano molto attivo e Ada fu socia onoraria del Rotary Club di Ovada del Centenario.
Quest’anno, gli studenti hanno potuto scegliere tra i seguenti temi: 1) Intelligenza artificiale a breve, tra opportunità, rischi e possibili illegalità. Viaggio verso l’ignoto: evoluzione o declino? 2) Social network e digital marketing: come influenzano le scelte delle persone e con esse il futuro dell’umanità. Quanto è importante la consapevolezza delle fonti informative? La manipolazione di problemi con frasi ad effetto e la creazione di fake news come strumento di marketing: il caso del climate change. 3) Inflazione: nemico invisibile. Tra le possibili cause il conflitto russo-ucraino, come incide la geopolitica sull’economia? Osservare il ruolo delle banche centrali nella gestione dell’offerta di moneta, cosa si sarebbe dovuto fare? Cosa è stato fatto? Come in passato è l’economia reale ad influenzare le scelte finanziare, o la nascita della fintech ha invertito i ruoli?
Da quanto si apprende, 51 dei 54 elaborati, cui hanno lavorato 83 allievi dei due istituti, riguardano l’intelligenza artificiale. Inoltre, più del 90 per cento degli elaborati sono sotto forma di tema scritto. In altre parole, il digitale non ha incontrato il favore degli studenti ovadesi.