Ovada: variante in via Voltri, Arpa chiede chiarimenti sul rumore
La procedura avviata in consiglio comunale
Per il riordino dell'area ex Lai
OVADA – Si allungano i tempi per la variante parziale al piano regolatore prevista per l’area ex Lai in via Voltri. L’Arpa ha sollevato obiezioni sull’impatto acustico collegato alle modifiche previste alla viabilità. Sarà necessaria un’ulteriore fase non prevista in cui recepire i rilievi. La giunta comunale, dopo l’ok della Provincia, ha comunque escluso di sottoporre la variante alla valutazione ambientale strategica che porterebbe a una fase di accertamenti molto più lunga e approfondita.
Dito puntato sui possibili effetti ambientali determinati dai singoli interventi e, come detto, sul rumore. Secondo i tecnici dell’Arpa servirebbe una revisione della zonizzazione acustica comunale.
Documenti carenti
Il pacchetto di cambiamenti previsti per via Voltri porterà Palazzo Delfino a entrare in possesso delle aree pubbliche da tempo destinate; previsto il riordino della viabilità sotto i riflettori nell’orario critico dell’ingresso a scuola. Dal disegno originario spariscono alcuni spazi residenziali ritenuti non più utili, spunta il riordino da tempo atteso degli spazi tra il supermercato e l’ingresso del polo scolastico, vengono aggiunte aree verdi pubbliche in aggiunta a quelle che la città sta per acquisire e uno spazio per l’insediamento di uno spazio commerciale di medio livello. L’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ha criticato la variante sotto vari aspetti: la documentazione depositata dal Comune non ha descritto e valutato in modo sufficiente le ricadute ambientali delle variante.
La risposta della Giunta è stata il conferimento di un incarico a un professionista, pur escludendo l’avvio della valutazione ambientale strategica. Per la versione definitiva sarà necessario un nuovo passaggio in consiglio dopo quello del mese di febbraio.