Raffaella Romagnolo tra i magnifici dodici al Premio Strega
Con "Aggiustare l'universo"
Seconda occasione con il prestigioso riconoscimento
OVADA – C’è anche “Aggiustare l’universo”, l’ultimo libro pubblicato da Raffaella Romagnolo con Rizzoli nella rosa dei dodici candidati per l’edizione 2024 del Premio Strega.
La prestigiosa ribalta letteraria mette in vetrina ogni anno il meglio della produzione dei mesi precedenti. La conferma è arrivata qualche ora fa nella cerimonia per annunciare i titoli in concorso dopo la fase preliminare.
Raffaella Romagnolo (53 anni) è stata proposta da Lia Levi scrittrice, giornalista e superstite dell’Olocausto. “Aggiustare l’universo” si inserisce infatti nel filone creato negli ultimi anni con “Destino” e “Di Luce propria”: Ovada è location in cui si sviluppano le storie. I fatti del periodo della seconda guerra mondiale sono l’argomento forte dell’ultimo romanzo.
Nuova occasione
Raffaella Romagnolo era già stata nella rosa dei finalisti qualche anno fa con “La figlia sbagliata” pubblicato con Frassinelli. Lo scorso anno la scrittrice originaria di Casale si è aggiudicata il Premio Campiello, nella sezione dedicata a natura e ambiente, con “Il cedro del Libano”, pubblicato con Aboca edizioni.
Raffaella Romagnolo – scrive Lia Levi nella sua motivazione – è perfettamente riuscita in un lavoro di ricerca meticoloso e originale. Non è questo però l’unico merito del romanzo, quello che colpisce ancora di più è la suggestiva tecnica che l’autrice adotta per “raccontare”. «Il libro – ci ha raccontato la scrittrice al momento della pubblicazione – è nato durante la pandemia. In quel momento nella mia testa c’erano due parole: scuola e ricostruzione. La storia parla di un altro periodo in cui è stato necessario ricostruire».
La maestra Gilla, una bambina misteriosa con grandi capacità sono i personaggi centrali del romanzo. La scuola di Ovada è teatro principale della vicenda.