Lorenzo Tosa, la storia della sua infanzia difficile a Tagliolo
Con la biblioteca
Tra vicende private e storia del Paese
TAGLIOLO – Lorenzo Tosa, giornalista e scrittore, sarà protagonista nell’ambito della rassegna “Quattro chiacchiere d’autore“, la rassegna letteraria curata dalla biblioteca di Tagliolo. L’appuntamento è per domani sera, venerdì 5 aprile dalle 21.00. Tosa presenterà il suo libro “Vorrei chiederti di quel giorno” pubblicato da poco con Rizzoli. Una storia difficile e dolorosa legata alla vicenda del suicidio del padre Bruno. L’autore era ancora un bambino, la famiglia fece di tutto per nascondere questa verità scomoda.
Tosa la ricostruisce con dovizia di particolari. Sullo sfondo una Genova intrisa dell’atmosfera legata agli anni di piombo e alla protesta sociale spesso degenerata in atti di violenza fuori controllo.
Squarcio di verità
Lorenzo Tosa è giornalista professionista, da anni scrive su alcune delle principali testate italiane di politica, attualità , cronaca, sport. Il padre si uccise il 2 aprile 1986 dopo aver accompagnato i due figli piccoli a scuola. Dentro la vicenda di Bruno Tosa, ragazzo di trentatré anni, c’è la riflessione, così attenta e delicata nelle parole di Lorenzo, sul crollo psichico che porterà all’esito della vicenda, sullo stigma che il disagio mentale ancora si porta dietro, sulla cronaca di una morte non annunciata.
La parabola privata si interseca con quella pubblica: Genova è lo specchio dell’Italia degli anni ’60 e ’70. Un clima di violenza crescente che proprio nel capoluogo ligure sfociò in fatti di grande rilevanza.
Impegno corale
Lorenzo Tosa scrive da anni per “Style Magazine”, periodico del “Corriere della Sera”, e in Francia con “Radici”. Esperto di comunicazione politica e social, con circa 740.000 follower e 1,2 milioni di persone raggiunte ogni mese è il secondo giornalista più seguito in Italia. Il suo primo libro si intitola “Un passo dopo l’altro”, edito da Mondadori.
L’iniziativa vede la collaborazione tra il Comune di Tagliolo Monferrato e la Biblioteca Comunale “Nelson Mandela” con l’Associazione “Le Muse”, il Museo della Carta di Mele e “Arca” Società Cooperativa.