Ovada: telecamere, il Comune accelera sulla Ztl in centro
Ultimati gli allacci, definiti gli accessi da controllare
Un argomento da anni divisivo
OVADA – E’ più vicina l’installazione delle telecamere a guardia delle regole per l’accesso con le auto nel centro storico. L’accelerazione è arrivata con gli allacci, realizzati dall’impresa Agsm Aim Energia, per l’alimentazione degli “occhi” che dovranno vigilare. Il Comune di Ovada è deciso ad andare fino in fondo.
Sull’argomento la città è divisa, non da oggi. Ma da Palazzo Delfino una voce decisa sull’indirizzo arriva dal sindaco, Paolo Lantero. «Crediamo nel progetto – spiega – e vogliamo portarlo a termine. Se non ci riusciremo sarà comunque un lascito alla prossima Giunta».
Abitudini da rivedere
L’assenza di telecamere, e contestualmente la carenza dei controlli, ha inficiato i tentativi di pedonalizzare un’area sulla quale da anni le discussioni sono ampie. Nel mese di luglio 2023 la limitazione al traffico fu reintrodotta dopo la sperimentazione dell’anno precedente. Ma l’assenza di cartelli e indicazioni fece in modo che in pochi se ne accorgessero. A sottolinearlo, in consiglio comunale, furono le opposizioni. In particolare la regola prevedeva che piazza Garibaldi fosse inaccessibile dalle 19.00 alle 3.00 dal lunedì al sabato e dalle 16.00 alle 3.00 alla domenica e nei festivi. Nella realtà, nonostante le buone intenzioni, nulla cambiò nella sostanza. Da anni, in particolare dopo il rinnovo dell’area, Palazzo Delfino spinge per un cambiamento delle abitudini degli ovadesi. Quest’ultimi sembrano sentirci davvero poco.
Stato dell’arte
I varchi da controllare con le telecamere saranno sei: via San Paolo, via Cairoli (da piazza dei Cappuccini in poi), largo Oratorio, piazzetta Stura – via San Sebastiano, via Santa Teresa, via Bisagno. Il provvedimento dello scorso anno, rimasto in vigore fino al 30 settembre, avrebbe dovuto assicurare maggior vivibilità all’area rendendola a misura dei cittadini e dei dehor dei tre ristoranti che si affacciano sulla piazza più elegante del nostro centro storico.
Lo scorso autunno è stata acquista l’attrezzatura necessaria: un investimento di 125 mila euro. «A bilancio – spiega il primo cittadino – ci sono anche i 12 mila euro necessari per assicurare la manutenzione delle telecamere». I tentennamenti del passato portano chi è critico col comune per eccessiva accondiscendenza a non credere ai fatti finché non saranno verificabili. Tra questi c’è Angelo Priolo, oggi candidato con “Prima Ovada”. «Mi delude – ha spiegato più volte – l’aria di disinteresse che si respira. Questo aspetto è stato troppo trascurato».