Applausi per i gruppo Fai: tanti visitatori a Ovada e Trisobbio
Per le giornate di primavera
Due giorni tra storia e bellezza
OVADA – Ottimo bilancio per il gruppo Fai di Ovada protagonista nell’ultimo fine settimana nell’ambito delle “Giornate di primavera”. Due le proposte legate a Ovada e al territorio. In città si sono aperte le porte dell’ospedale vecchio di via XXV aprile. Un’occasione unica per apprezzare in una veste diversa l’edificio progettato dall’architetto Alessandro Antonelli che ha fatto la storia della sanità ovadese.
A Trisobbio nel frattempo in vetrina sono andati il borgo, sempre suggestivo, e il castello con la mirabile vista che offre sul complesso delle Alpi. Tanti i visitatori che hanno voluto sfruttare la possibilità.
Visita apprezzata
In primo piano con il Fai la storia della sanità ovadese. Cicerone d’eccezione Federico Borsari, che ha raccontato il contesto nel quale l’architetto Alessandro Antonelli decise di progettare l’edificio di via XXV aprile. «Visitare la cappella dell’ospedale, chiusa da molti anni,- raccontano i volontari – poter salire sulla terrazza per ammirare da vicino l‘effige di sant’Antonio, riscoprire attraverso l’osservazione della struttura le dimensioni degli antichi ed enormi saloni dove erano ricoverati i malati. Questa è stata l’apertura di Ovada». A Trisobbio il successo è stato comparabile.
Lavoro proficuo
Il Fai ha attirato a Trisobbio visitatori provenienti da tutto il Piemonte (Torino, Cuneo, Biella e Novara), dalla Liguria (Genova e Savona), dalla Lombardia (Milano, Como, Pavia), dalla Val d’Aosta. «Ottima l’accoglienza e la disponibilità del sindaco Marco Comaschi, del parroco don Giuseppe, dei ristoratori, della cantina Della Valle, gradita la mostra degli Amici dell’arte, utilissima la collaborazione della Protezione civile».
La visita si è sviluppata attraverso la bellezza degli edifici di pregio e il panorama offerto dall’immagine in lontananza delle Alpi innevate. Applausi e complimenti per gli apprendisti ciceroni dell’Istituto Barletti e del Santa Caterina: sono stati proprio loro a decretare il successo travolgente delle giornate, disponibili a illustrare, accompagnare, stare al banco Fai. A esprimere compiacimento è stato il capo delegazione di Alessandria Devis Zamburlin, in visita nel corso della giornata con Ileana Gatti Spriano, referente regionale dei Luoghi del cuore. Entrambi hanno incoraggiato i volontari a proseguire un lavoro che sta dando frutti.