Hydro Tec, sei borse di studio premiano gli studenti della città
In collaborazione con la Casa di Carità
Per operatori meccanici e grafici
OVADA – E’ Federica Caneri la vincitrice del primo concorso di idee promosso da Hydro Tec, l’azienda leader nel settore della nautica di lusso, che ha messo in palio sei borse di studio rivolte a altrettanti studenti della Casa di Carità “Arti e Mestieri” di Ovada. La giovane ha ideato e progettato una stanza a tema nautico per genitori e figli, concepita in modo flessibile, adattabile sia a scuola dell’infanzia sia ad ambienti professionali e lavorativi. “L’idea – ha spiegato – mi è venuta pensando a mia mamma che ha dovuto lasciare il lavoro per stare vicina a me e mia sorella”.
La cerimonia di consegna delle borse di studio si è tenuta un paio di giorni fa in Enoteca Regionale. Hydro Tec si è trasferita in città nel 2017. “Abbiamo trovato – ha spiegato l’amministratore delegato Davide Minieri – le condizioni ideali per sviluppare le nostre strategie aziendali. La presenza di un istituto di formazione come la Casa di Carità è un supporto importante”.
Leader mondiale
Hydro Tec ogni anno progetta e fa realizzare una quindicina di yacht: soluzioni innovative e design accattivante nascono dalla creatività dei disegnatori dell’azienda che sede in via Fiume. “Non vi sembri strano – ha proseguito Minieri – Oggi molte delle aziende più innovative operano lontano dal mare. Questo territorio è perfetto per avviare collaborazioni con realtà utili alla nostra produzione”.
Al secondo posto si sono classificati Marta Sacchi e Giulia Bertoluzzi. Al terzo Lorenzo Ghiglione, Gabriele Peluso e Giuliano Sagajeva. Gli studenti frequentano tutti i corsi di operatore meccanico e grafico. “Questa iniziativa – ha chiarito Myriam Cutolo, responsabile della comunicazione – è figlia della nostra volontà di fare qualcosa per il territorio nel quale operiamo. La nostra idea è quella di dare continuità anche nei prossimi anni”.