Sanità e periferie, Morino racconta la sua visione con Cigno
Giovedì sera alle 19.00
Presso il salone dei Capppuccini
OVADA – Racconterà un’esperienza lunga trent’anni vissuta come medico chirurgo in Kenia il dottor Gianfranco Morino. Il referente e fondatore di World Friends sarà in città giovedì 21 marzo, dalle 19.00, per il convegno organizzato da Fondazione Cigno dal titolo “La forza di Ippocrate: storie al tempo della pandemia”. La prima parte del titolo riprende un libro da poco pubblicato. Morino lavora con un’associazione che da tempo si batte per affermare il diritto alle cure in tutte le periferie del mondo, anche quelle più arretrate dal punto di vista economico e sociale. Una parte di questi indirizzi sono riassunti nel libro pubblicato da poco.
Presa in carico
Morino è originario di Acqui Terme ma ha dedicato gran parte della sua vita a alla cura dei malati delle periferie di Nairobi. Lo legano a Ovada gli albori della sua carriera di medico missionario: da studente, nel 1981, si era recato a Kabulantwa, la Missione della Diocesi di Acqui. «In quell’occasione – spiegano gli organizzatori del convegno – erano presenti anche diversi ovadesi, mossi dallo stesso spirito di mettersi a disposizione degli ultimi. Oggi saranno felici di poterlo riabbracciare. La serata sarà un prezioso momento di confronto tra ” periferie” nella gestione di un evento catastrofico come Covid – 19».
Come noto la risposta all’emergenza arrivata dal Distretto Ovada – Acqui è lo sviluppo di “Covi a casa”, il programma di cure domiciliari creato con la collaborazione dei medici di medicina generale e degli infermieri di famiglia. Il protocollo di basava sulla presa in carico precoce dei pazienti che manifestavano i sintomi della malattia. «Solidarietà, sostenibilità, accoglienza, coraggio ma anche creatività – proseguono da Fondazione Cigno – Quali gli elementi che hanno spinto medici diversi, di contesti apparentemente non paragonabili a compiere scelte simili? Possiamo trovare risposte anche alle sfide attuali che il Sistema Sanitario Nazionale deve affrontare?».
Da tempo la Fondazione è impegnata con azioni di sostegno al panorama della sanità pubblica. Un filo conduttore lega i protagonisti, il relatore della serata nella comune amicizia con il dottor Gianfranco Ghiazza, scomparso lo scorso anno e ricordato solo qualche settimana fa. Il contributo del medico acquese fu fondamentale nella nascita del Day Hospital oncologico dell’Ospedale civile di via Ruffini. Durante la fase iniziale di “Covi a Casa” la fondazione si mosse come ente coordinatore nella ricerca della strumentazione necessaria reperita anche con l’aiuto dei privati.
Valore professionale
Nel frattempo il libro di Morino è diventato anche un recital costruito per portare n scena gli aneddoti di maggior valore. Durante il primo anno di pandemia da Covid-19 il medico ha iniziato a tenere un diario. La conferenza è accreditata per i credici ECM sulla formazione dei medici. La serata partirà con i saluti del sindaco Paolo Lantero.