“In alti luoghi”, Luca Piccardo celebra il potere delle donne
Pubblicato qualche giorno fa
Tra omaggio e ricordo dell'amata nonna
OVADA – Da qualche settimana è nelle librerie “In alti luoghi” l’ultimo libro di Luca Piccardo, scrittore indipendente e artista poliedrico ovadese. Per l’autore si tratta della celebrazione dell’universo femminile in ogni sua forma. Piccardo affronta questo tema mediante una serie di racconti che toccano diverse sfaccettature sia di luce che di ombra dell’essere femminile. «Le donne – prosegue – sono detentrici di un potere misterioso e sotterraneo che le rende uniche. Ho sempre amato la loro capacità di sapere ascoltare parole ed emozioni ma anche la loro forza e determinazione nella vita di tutti i giorni».
Ispirazione famigliare
Luca Piccardo costruisce un viaggio al femminile derivato da una forte ispirazione: il 10° anniversario della morte dell’amata nonna che l’autore colloca in “alti luoghi”. «La porto con me – spiega Piccardo – per sentirla vicino l’ho collocata in un “alto luogo” la immagino a volte già reincarnata nel volto di altre persone». Il forte legame dell’autore e il dolore ancora irrisolto della perdita hanno dato sostanza e potenza alla narrazione in cui le figure che si muovono, parlano e agiscono nei vari contesti narrativi, tendendo a confinarsi verso l’alto: una sorta di sicurezza in cui possono combattere contro un sistema perverso del vivere in una società sempre più decadente. Un tema che Piccardo ha già affrontato in altra chiave anche in alcune precedenti pubblicazioni. «In quest’opera – aggiunge Piccardo – ma anche le ombre. Credo che ogni donna abbia un grande potere che si può esprimere nella bellezza di azioni e intenti angelici ma anche in intenti e azioni meno nobili».