Ovadese, il terzo 0-0 della stagione figlio di alti e bassi
Contro il Cenisia
Il vantaggio rimane confortante
OVADA – L’Ovadese torna dalla trasferta di Cenisia con un punto frutto della terza gara della stagione. In precedenza la squadra di Carosio aveva chiuso a reti inviolate alla seconda di campionato con la Novese e nello scontro al vertice del girone di andata contro la Santostefanese. Proprio la principale inseguitrice si è ieri avvicinata battendo in casa il PSG: il risultato manda un segnale di ripresa per una squadra che nel mese di febbraio ha faticato. L’attuale vantaggio di otto punti rimane confortevole. La città può sognare un risultato che sarebbe storico a patto che Gaione e compagni evitino cali di tensione.
Tra alti e bassi
L’Ovadese aveva vinto le sei partite disputate nel 2024. Ma contro il Cenisia la squadra è sembrata meno determinata. “Stiamo facendo un bel percorso – ha chiarito al termine mister Carosio – Ma oggi forse non sono stato bravo a trasmettere ai ragazzi l’importanza della gara. Da martedì lavoreremo per evitare si ripetete l’ errore”. Per la verità l’Ovadese ha creato qualche opportunità nel primo e secondo tempo. Rignanese nel finale aveva trovato la rete che l’arbitro ha però annullato. “Non parlo mai di arbitri”, ha tagliato corto l’allenatore.
E ancora: “Il mio ruolo è quello di capir cosa no n ha funzionato e correggere”. Di fatto all’Ovadese mancano 17 punti per la certezza del salto di categoria. A patto che la Santostefanese le vinca tutte. Il Cenisia è squadra che cerca punti per evitare i playoff. Nella seconda parte del girone i valori dipenderanno anche dall’effettiva urgenza delle squadre di ottenere punti. “Siamo la capolista – avverte Carosio – Tutti ci attendono volendo fare qualcosa in piu”. Domenica arriva a Castelletto il San Giacomo Chieri capace otto giorni fa di fermare la Santostefanese. Nel girone di andata l’Ovadese pareggiò 2-2 recuperando il doppio svantaggio. Ottime ragioni per non abbassare la guardia.